Prima sfida storica in Serie A tra Salernitana-Verona. Per Castori un cambio in attacco rispetto a quanto visto contro l’Atalanta, sabato scorso. Simy farà coppia d’attacco con Gondo. Dall’altra parte Tudor sceglie la coppia d’attacco Caprari-Kalinic.
Salernitana-Verona: le pagelle dei granata
Non sarà mai una partita qualunque quella tra Salernitana e Verona. All’Arechi di Salerno la compagine di Castori soffre ma poi la ribalta e alla fine arriva un buon pareggio che permette ai granata di togliere lo zero in classifica.
Belec – sembra aver capito che il suo ruolo è quello del portiere e di conseguenza può uscire: si rende autorevole su due calci d’angolo avversari tanto da togliere il pallone dalla testa di Gunter e Faraoni. Incolpevole sulle due reti subite. Attento sulla conclusione di Faraoni. 5
Gyomber – soffre un pò la posizione, quella di centrale destro nel terzetto difensivo, e infatti sia Caprari che Lazovic lo puntano spesso. Nella ripresa fa “pulizia” in area di rigore cercando di spazzare sempre il pallone per evitare guai. 5
Strandberg – chiede spesso l’aiuto dei compagni di reparto, motiva… ma si perde un paio di volte Kalinic. Dai suoi piedi partono i lanci per cercare qualche uomo in avanti ma si preoccupa di mantenere in linea la difesa. 5
Gagliolo – poteva ristabilire la parità nel primo tempo ma il suo tiro appare sbilenco nonostante il sinistro. Male sul raddoppio veronese e in fase di costruzione di gioco, nonostante una fascia di competenza ed esperienza. Gli va bene che il suo tiro è deviato dalla difesa ospite che involontariamente serve il senegalese granata per il pareggio. 5
Kechrida – appare impacciato nella fase difensiva, poco propositivo in quella offensiva nel primo tempo. Tanta corsa ma poca concretezza, nel secondo tempo tenta più di salvare il salvabile che di farsi vedere. 5
M. Coulibaly – solito dinamismo ma prestazione opaca nel primo tempo. Poco preciso nelle ripresa quando si tenta di costruire l’azione ma si trova al momento giusto nel posto giusto e sigla il pareggio dei granata. 7
L. Coulibaly – roccioso e concreto ha il compito di bloccare la diga centrale scaligera. Cerca spesso di far ripartire le azioni dopo i calci da fermo visto che è l’unico uomo ad evitare il mischione in area. Bravo a chiudere su Tameze al tiro. 6 – Dal 42′ Di Tacchio – s.v.
Ranieri – attento nelle azioni di ripartenza, chiede spesso palla per tentare di creare qualche occasione da gol ma spesso non viene visto. Cresce molto nel secondo tempo tanto da farsi più propositivo con le imbeccate dalla sinistra. 5 – Dal 42′ Zortea – s.v.
Ribéry – alla prima occasione inventa subito un cross che per questione di centimetri Gondo non spinge in porta. È il faro della fase offensiva che cerca di inventare il gioco. Nel secondo tempo nonostante la stanchezza evidente riesce comunque ad essere propositivo. 7 – Dal 42′ Kastanos – s.v.
Gondo – pronti, via, l’ivoriano accende subito lo sprint per tentare un colpo offensivo bloccato dalla difesa ospite. Si fa vedere su tutto il fronte offensivo e si fa trovare pronto. Fa a sportellate con Dawidowicz nel secondo tempo ma si spegne. 6 – Dal 28′ Bonazzoli – entra e si vede subito, dribbla e si smarca, corre e cerca subito i compagni, poi ingaggia un duello personale con Dawidowicz e l’arbitro è costretto a fermarlo. 7
Simy – lento e macchinoso, non riesce a stare al passo dei suoi compagni di reparto… nemmeno quando segna inutilmente per fallo su Gunter. Non riesce a concretizzare quelle poche palle che gli arrivano, nemmeno di testa. 5 – Dal 13’ Djuric – alla prima occasione incespica col pallone tra i piedi su cross di Ranieri. 5
Castori – si becca un giallo per proteste dopo trentacinque minuti di gioco, ma è dal fischio d’inizio che il tecnico è una furia. Cambi tardivi e testardaggine di formazione non sembrano pagare al meglio anche perchè le soluzioni miste in panchina ci sono. Al momento tiene salva la panchina. 6