Le pagelle ‘granata’ di Cagliari–Salernitana. Gli uomini di Colantuono hanno pareggiato al termine del match valido per la 14ª giornata di Serie A 2021-2022.
Le pagelle di Cagliari-Salernitana
I granata di Colantuono in Sardegna per invertire la marcia, il Cagliari occupa l’ultimo posto in classifica in condominio proprio della Salernitana. Grande attenzione nella prima parte del match in difesa contro i rossoblù che partono forte.
Belec – Inizia subito con gli straordinari, la difesa lo copre bene, ma il Cagliari inizia in subito forte. L’occasione sarda più limpida arriva da un corner al 47′ con un colpo di testa di Joao Pedro, la sua risposta è lascia in gola l’urlo del gol. Nel secondo tempo chiude bene quel che può, ma lo tradisce una dormita collettiva della difesa sul gol di Pavoletti. Tiene a galla i granata 6.
Gyomber – Al 44′ sventa una conclusione a botta sicura di Joao Pedro, il quale si dimostra un brutto cliente per tutta la serata. Un paio di errori mettono in moto l’attacco del Cagliari, specie nel secondo tempo. In ritardo sul colpo vincente da pochi passi di Pavoletti, 4,5.
Veseli – Il Cagliari inizia subito forte, lui alla prima da titolare, si vede che è un po’ arrugginito, ma tiene bene il campo. Nella ripresa qualche errore, ma dall’altra parte il Cagliari non ne approfitta quanto potrebbe, 5,5.
Gagliolo – Torna titolare più per mancanza di sostituti. Quando la palla arriva dalla sue parti spesso sono brividi, per fortuna dei granata, i padroni di casa non approfittano dei numerosi errori della retroguardia della Salernitana, 4,5.
Ranieri – Spesso tra i migliori in campo, anche con il Cagliari è tra i più attivi in avanti, 5,5. Vergani dall’84’ – SV.
Obi – Gara da titolare per l’ex Inter, ma già dopo due minuti si teme il cambio per uno scontro di gioco, il centrocampista poi continua. Nella ripresa la cerniera non funziona e spesso il Cagliari riparte verso la porta di Belec, proprio dal suo lato. Si fa poi uccellare da Carboni in occasione del gol di Pavoletti, 4,5. Capezzi dall’84’ – SV.
Di Tacchio – Le idee non possono partire dai suoi piedi, ma quando si tratta di mettersi a diga risponde presente. Per il resto non ci si può aspettare la costruzione del gioco, non è nelle sue corde, 5. Kechrida dall’84’ – SV.
L. Coulibaly – Cola opta per un centrocampo fisico, la diga funziona, ma ne vien meno il gioco offensivo del 4-3-3. Nella ripresa fa salire la squadra, ma corre rischi e il Cagliari è in vena di veloci ripartenze, e sena assistenza potrebbero essere dolori, 5,5.
Bonazzoli – Torna titolare e, appena può si vede la profondità che può dare. Sua una delle due sortite offensive che mettono i brividi ai rossoblù quando serve bene Zortea. Nel secondo tempo non trova il guizzo giusto per innescare qualcosa di pericoloso, di fatto la Salernitana non tira mai in porta fino al 90′ quando è proprio lui a trovare il gol del pareggio, 6,5.
Gondo – Primo squillo al 28′, un tiro a giro dalla lunga distanza che non impensierisce Cragno. Al 39′ alza bandiera bianca per uno strappo, 5. Zortea dal 40′ – Il neo entrato prova subito, ma la sua conclusione è stoppata. Un minuto dopo un suo tiro-cross attraversa tutta la porta, senza impensierire. Nella ripresa ha il merito di trovare l’assist vincente per Bonazzoli, 6.
Djuric – Sempre il gran lavoro di sportellate, peccato che non abbia l’assistenza che meriterebbe. Predica nel deserto, 5,5. Simy dal 79′ – SV.
Colantuono – Il mister decide di giocarsela, nonostante l’assenza del suo uomo migliore, Franck Ribéry. Subito in campo una Salernitana a trazione anteriore e ben coperta dietro. Con il cambio Gondo-Zortea sembra dover rivedere i suoi piani, ma l’ex Atalanta fa salire il baricentro della sua squadra. Nel secondo tempo i granata alzano il ritmo, ma sono i rossoblù a trovare la via del gol. Non ha i ricambi necessari per salvare questa Salernitana, 6.
A disposizione: Fiorillo, Guerrieri, Jaroszynski, Zortea, Kechrida, Simy, Bogdan, Capezzi, Delli Carri, Vergani.
