Quella tra Fiorentina e Salernitana non è stata solo la partita di 22 uomini in campo, ma molto di più poiché grande era l’attesa dei tifosi sugli spalti. Il match del “Franchi”, valido per la 17ª giornata di Serie A, ha regalato ciò che ci si aspettava, ma anche momenti di tensione.
Fiorentina-Salernitana, è anche dei tifosi
Molti gli appuntamenti attesi dai tifosi granata una volta tornato l’Ippocampo in Serie A. Si sapeva, una di queste tappe non poteva che essere Firenze, in cui, l’ultimo appuntamento sul più importante dei palcoscenici italiani, la massima serie. All’ingresso delle due squadre in campo arrivano i canonici fischi alla squadra avversaria, la Salernitana, ma scroscianti applausi a Ribéry con alcuni tifosi che indossano la maglia viola con il suo nome. Lo stesso speaker lo ha annuncia tributandogli una presentazione ‘casalinga’.
Accoglienza con striscioni
Ad onor del vero anche sulla sponda viola c’era grande attesa: già da almeno un mese, infatti, erano iniziati i cori contro Salerno. Poi ieri sono sfociati in uno striscione che vuole accomunarla a Napoli con la una distanza relativa. 
Poi i ricordi tornano sulla gara di Coppa UEFA del 1999 che i viola giocarono a Salerno a causa della squalifica del campo per lancio di oggetti in campo. Lo stesso avverrà allo stadio “Arechi”, questa volta però il famoso petardo fu lanciato in campo un ‘tifoso’ della Salernitana.
Scambio di cori per tutta la gara, ma anche di applausi degli ultras granata ai ragazzi della Primavera della Fiorentina. La squadra allenata da Alberto Aquilani ha vinto la Supercoppa di categoria battendo, ai rigori, l’Empoli. Poi tornano i momenti di tensione, questa volta tutti nel settore ospiti. Un gruppo viene isolato in un angolo del settore mentre il punto della discordia pare essere i cori contro Fabiani, mentre il resto vorrebbe solo incoraggiare la squadra.
