Da lunedì inizierà un nuovo campionato di Serie A per la Salernitana e i supporter del club Mai Sola affiggono uno striscione al Centro Sportivo “Mary Rosy”. Un torneo che viaggia tra mille difficoltà legate all’emergenza sanitaria, e con la speranza dei tifosi che la condizione atletica in casa granata dei nuovi arrivati sia in linea con l’istant team voluto da Iervolino.
Salernitana: nuovo striscione, stavolta per…
Il nuovo mini campionato inizierà lunedì sera con un gap importante. Ad agosto tutte le squadre partivano con gli stessi punti, stavolta lo svantaggio è importante, ma la classifica è corta e la storia insegna che ci vuol poco ad infiammare la piazza con fiducia ed entusiasmo.
Gli attestati di stima per la nuova società, in caso di vittoria sicuramente si moltiplicheranno, e la squadra né beneficerà sotto tutti i punti di vista.
L’iniziativa del club Mai Sola
In settimana, il club Mai Sola Salernitana, ha ribadito il suo punto di vista su questo campionato, con uno striscione eloquente affisso al Centro Sportivo “Mary Rosy”: DIFENDIAMOLAAA!
Dal club: «Finché la matematica non la condanna bisogna crederci, buttare il cuore oltre l’ostacolo e difendere la serie A conquistata, e magari farci ridare dalla fortuna quello che alla città di Salerno è stato tolto 23 anni fa».
Uniti si Vince
Lo stesso club già lo scorso campionato, nel mese di marzo, fu protagonista di un’analoga iniziativa; in barba a tutte le polemiche che animavano il tifo granata, pose uno striscione nei distinti di oltre 60 metri quadrati. Una scritta con un messaggio univoco dietro al quale i tifosi si unirono: “Uniti si vince”. Ciò galvanizzò la squadra che fece una seconda parte di torneo a marcie alte. Guadagnò la promozione anche a dispetto di squadre sicuramente costruite per vincere il campionato.
Il nuovo striscione per la Salernitana
Ora i tifosi hanno un nuovo obiettivo: difendere questo patrimonio della città e della provincia di Salerno, che è la serie A; un volano per l’economia sia turistica che pubblicitaria che dei servizi. La nuova proprietà ha promesso investimenti importanti, non solo dal punto di vista strettamente calcistico. I prossimi quattro mesi, se vissuti intensamente e con lo spirito da guerra sportiva da parte della squadra, potranno restituire ancor di più alla città la dignità – da maglia – tolta negli dieci anni.