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Salernitana-Spezia, le pagelle dei granata: Verdi cecchino su punizione

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Ecco le pagelle degli uomini granata nella sfida Salernitana-Spezia. La gara fondamentale in zona salvezza chiude la 24ª giornata di Serie A.

Salernitana-Spezia, le pagelle dei granata

La Salernitana riceve lo Spezia nella 24ª giornata di campionato. I granata alla ricerca di punti fondamentali per iniziare la corsa disperata alla salvezza. Subito titolari i nuovi arrivati: Verdi, Mousset, Radovanovic, Mazzocchi, Fazio, Dragusin, Sepe. Ecco le pagelle degli uomini della Salernitana.

Sepe – Inoperoso per tutta la partita, mai chiamato in causa. Viene spiazzato in entrambi i calci di rigore. 6.
Mazzocchi – Ara la fascia dando spinta e copertura, quella che fino ad ora non c’era sulla destra. Anche qualche cross interessante, più che sufficiente. 6.5. Dal 81′ Gyomber – dà qualche minuto di respiro a Mazzocchi da terzino, non proprio il suo ruolo. S.V.
Dragusin – Preciso, attento e deciso. Ottimo esordio per il ragazzo al fianco di Fazio che lo guida per tutta la gara. Mai saltato in 1vs1. 6.5.
Fazio – La sua partita è un crescendo, si fa sentire molto da tutta la squadra e guida la difesa da vero leader. Tuttavia l’errore che costa il primo rigore è troppo grave per guadagnarsi la sufficienza. 5.5.
Ranieri – Con Gyasi sulla fascia non è mai facile attaccare e infatti si fa vedere poco e niente in attacco, ma in difesa tutto sommato se la cava bene. 6.
Radovanovic – È il mediano tattico che mancava alla Salernitana, smista il pallone senza esagerare e copre bene la difesa. 6.
L.Coulibaly – Ottima partita del maliano tornato dalla Coppa d’Africa. Tanta corsa e recuperi, ma anche una buona qualità di passaggio. Funziona l’intesa con Mazzocchi e Verdi. 6,5.
Kastanos – Partita ordinata, poche folate e una sola conclusione in porta. Grandissima occasione all’inizio del secondo tempo con un pallone ciccato nel pieno dell’area di rigore. 5.5. Dal 65′ Bohinen – qualche sprazzo di qualità, ma non riceve molti palloni puliti. C’è tanto da lavorare soprattutto sul posizionamento in campo. 6.
Verdi – Si presenta da fuoriclasse. Due punizioni vincenti che sono una gioia per gli occhi. Con la palla tra i piedi è sempre un pericolo ma non ha ancora il ritmo gara giusto per incidere. 8. Dal 65′ Perotti – Cerca spesso di dribblare e crossare, la qualità c’è ma la forma è da migliorare. 6.
Ribery – Si procura le punizioni che portano ai due gol di Verdi ma è troppo poco incisivo. Perde troppi palloni e non riesce mai a rendersi pericoloso, perdendo lucidità negli ultimi metri. 5.5. Dal 76′ Mikael – pochissimi palloni toccati, uno stop di tacco in area troppo lungo che sarebbe potuto diventare la svolta del match. 5.5.
Mousset – Soggetto non identificato. Si vede una sola volta in avanti con un tiro che non impensierisce neanche lontanamente Provedel. Sembra non aver ancora concepito gli schemi di Colantuono e combina un disastro concedendo il secondo rigore. 5. Dal 46′ Djuric – Cerca di dare profondità e fisicità all’attacco granata ma non ci riesce a pieno. Servito poco e male, non riesce mai a rendersi pericoloso. 5.5.


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Gennaro Caso
Gennaro Caso
Studente universitario di economia, classe 2000 e nativo di Nocera Inferiore, approccia al mondo del giornalismo nell'estate del 2020, con Salerno Sport 24 fino all'iscrizione all'albo dei pubblicisti nel 2024. Da sempre segue con attenzione e imparzialità il mondo del calcio internazionale e regionale. Nell'adolescenza si avvicina al futsal, ma soprattutto al tennis. La passione per i numeri e le statistiche a sottolineare che lo sport e la matematica possono andare a braccetto!
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