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Salernitana-Milan: bene l’arbitro Fabbri, nonostante qualche piccola disattenzione

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È stato Michael Fabbri l’arbitro scelto per dirigere il match tra Salernitana e Milan. Il fischietto di Ravenna ha commesso qualche leggerezza, ma non ci sono stati errori gravi e la partita non ha visto episodi al limite. La direzione della gara è stata sufficiente.

Salernitana-Milan, la partita dell’arbitro

Michael Fabbri, della sezione di Ravenna, ha diretto la partita tra Salernitana e Milan. Allo Stadio ‘Arechi’ i padroni di casa hanno fermato la capolista grazie ad un pareggio per 2-2. Per Fabbri si è trattato del nono match arbitrato in questa Serie A 2021-2022. In precedenza, questa stagione, aveva già incrociato la Salernitana: all’undicesima giornata i granata ospitavano il Napoli. Finì 0-1 per i partenopei.

Gli episodi del primo tempo

Il primo episodio arriva al 24′, con uno scontro tra Tonali e L. Coulibaly. Sembrerebbe esserci un fallo da parte del milanista, che va sulla caviglia destra del centrocampista granata. Non c’è nessun fischio da parte di Fabbri. Una punizione in favore della Salernitana sarebbe stata la scelta corretta.

29′: i padroni di casa trovano il gol del pareggio con una fantastica rovesciata di Bonazzoli. Sull’assist di Đurić, però, Maignan esce in ritardo colpendo con i pugni la testa della torre granata. Se il numero 9 non avesse segnato, ci sarebbe stato sicuramente un intervento da parte del direttore di gara o, in caso di svista, della sala VAR.

Il primo cartellino giallo arriva al 35′. Bennacer ferma Bonazzoli, pronto a ripartire dopo aver recuperato palla. Giusta la decisione dell’arbitro. Meno giusta è la valutazione del fischietto al 48′. Viene sanzionato un presunto fallo (una spinta) di Ribéry su Calabria. Il terzino del Milan sembra lasciarsi cadere troppo facilmente.

Gli episodi del secondo tempo

51′: manca forse un giallo a Kessié. Il centrocampista ivoriano commette un ‘doppio fallo’ (il secondo a gioco fermo, ma senza cattiveria). Un minuto più tardi arriva l’ammonizione per Éderson: il granata ferma Calabria all’altezza della metà campo. Il terzino è bravo ad effettuare un dribbling e il brasiliano ci mette la gamba, prendendo solo l’uomo.

Al 55′ i giocatori del Milan reclamano un fallo commesso da Éderson su Hernández. L’arbitro fa bene a non intervenire e a lasciar proseguire. Si tratta, infatti, di un intervento spalla contro spalla. In seguito, Giroud finisce sul taccuino del direttore di gara, al 60′. Il francese interviene da dietro con una scivolata su Fazio, cercando disperatamente di recuperare un pallone. Bene Fabbri.

68′: c’è probabilmente un fallo su Bonazzoli, che prova un sombrero ma viene fermato da Kessié. Fabbri lascia proseguire. Due minuti dopo Rebić viene ammonito. Il croato commette fallo su Coulibaly e calcia via il pallone per la rabbia – dopo il fischio. Il cartellino è sacrosanto.

Si allunga la lista dei cattivi. Al 72′ vi entra anche Đurić che, in seguito alla rete del momentaneo vantaggio, si toglie la maglia. Il tutto si conclude al minuto 83, con l’ultimo giallo del match: Mousset è agile e prova a saltare Romagnoli. Il difensore rossonero manca completamente il pallone.


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