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Basket: i salernitani Giuseppe Poeta e Gabriele Procida retrocedono in A2

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Un triste finale di stagione per i due salernitani che giocano nel campionato di basket di Serie A: sia Giuseppe Poeta, sia Gabriele Procida hanno provato l’amarezza della retrocessione.

Retrocessione in A2 per Poeta e Procida

La stagione di Giuseppe Poeta e di Gabriele Procida nel massimo campionato di basket si è conclusa con una sentenza inappellabile: retrocessione.

Se il play della Vanoli Cremona aveva già incassato il verdetto del campo alla vigilia di Pasqua, il giocatore originario di Agropoli ha salutato la Serie A domenica sera dopo la sconfitta della Fortitudo Bologna contro la GeVi Napoli.

Quali sono le cause di questa doppia bocciatura? Tralasciando le responsabilità dei singoli, sia Poeta, sia Procida hanno dovuto misurarsi con tanti problemi di natura tecnica e – nel caso dell’ala della Kigili – con una difficile situazione societaria.

Il play di Battipaglia non ha potuto giocare con la continuità del passato per gli infortuni che non hanno risparmiato neppure i leader del gruppo, Miller e Spagnolo.

Le vittorie di inizio stagione contro le squadre di media levatura (Reggio Emilia, Varese, la stessa Fortitudo) sembravano aver dato una spinta importante al quintetto di coach Galbiati nella corsa verso la salvezza. Tuttavia, le 6 sconfitte di fila alla fine del 2021 e i KO negli scontri diretti hanno riportato i lombardi in A2 dopo 13 stagioni.

I tanti guai della Fortitudo

La stagione dell’aquila, invece, ha spesso sconfinato nel grottesco. La scelta di puntare su un allenatore vincente come Jasmin Repesa suggeriva l’idea che la Kigili potesse avvicinare i primi 8 posti in classifica, ma l’addio del coach croato subito dopo l’esordio in campionato ha annunciato tempi molto duri per la Fortitudo.

Il ritorno di Antimo Martino – l’uomo della promozione in Serie A nel 2019 – non è servito a rilanciare gli emiliani, che hanno dovuto fare i conti con un’infinità di cambiamenti nel roster e con i seri problemi finanziari del club.

Neppure l’ingaggio di un uomo di spessore come James Feldeine ha cambiato il corso degli eventi: la sconfitta al PalaDozza nella gara senza ritorno con la GeVi ha sancito l’addio alla Serie A dopo appena tre anni.

Quale futuro per i due giocatori salernitani?

L’ex regista della Nazionale – che compirà 37 anni a settembre – ha dichiarato a Eurosport di voler giocare per un altro biennio. Per il momento, Poeta non ha ancora deciso se lasciare la Vanoli, con cui ha un’opzione per il 2022-2023.

Più definito, invece, l’orizzonte di Procida: il 19enne metà lombardo, metà campano si è dichiarato eleggibile per il draft NBA, in programma per il 23 giugno.


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Carmine Marino
Carmine Marino
Nato a Battipaglia nel 1986, dal 2004 si è occupato di cronaca, attualità, cultura e sport per «Il settimanale Unico» e «Il Quotidiano della Basilicata». Telecronista di calcio, basket, calcio a cinque e pallavolo per alcune televisioni locali del Basso Salernitano, dal 2016 è speaker di manifestazioni sportive amatoriali di atletica e ciclismo, per le quali cura anche le attività di ufficio stampa. Già collaboratore fisso del «Il Quotidiano del Sud - L'altravoce dei ventenni» e di ventiblog.com, attualmente è caporedattore di SalernoSport24 per gli sport di squadra e le discipline olimpiche. Dal 4 dicembre 2023, è iscritto all'albo dei giornalisti pubblicisti della Campania. Insegnante di italiano e storia nelle scuole superiori, ha pubblicato saggi e recensioni in volumi collettanei e su riviste di storia contemporanea. Dalla primavera del 2023 è socio della Società italiana di storia dello sport.
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