Tutto pronto per la conferenza stampa di Paulo Sousa che si terrà in mattinata. Il tecnico granata presenterà la sfida di domani tra Napoli e Salernitana.
Sousa dal “Mary Rosy” per Napoli-Salernitana
Sta per terminare l’attesa circa il derby campano tra Napoli e Salernitana, oggetto di grande discussione negli ultimi giorni. La gara, come noto, sarà disputata domani alle ore 15 dinanzi ad uno stadio “Maradona” completamente gremito ma con un settore ospiti spoglio del tifo organizzato granata viste le limitazioni disposte. Paulo Sousa, alle 12:30, terrà la consueta conferenza stampa prematch per analizzare la sfida contri i partenopei. Sarà possibile seguire la diretta testuale della conferenza qui su SalernoSport24.
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«Credo che il Presidente abbia già descritto la situazione. Da parte mia, come allenatore, lo spostamento della gara ha influenzato la nostra preparazione dal punto di vista dei carichi e dell’intensità. Cambia anche la preparazione della prossima gara perché avremo un giorno in meno ma dobbiamo essere bravi ad adattarci. Quest’anno il calcio italiano ha un livello elevato e bisogna cercare di mantenerlo, c’è bisogno di professionalità anche sotto questo punto di vista».
«Tutta la squadra crede nelle sue capacità, siamo consapevoli dei nostri limiti e dei nostri mezzi. Sono un estimatore di Spalletti, riconosco il grande livello di questa squadra. Mi piace molto la mobilità e la qualità dei loro corridoi laterali e centrali. Spalletti ha mostrato un buon lavoro anche con Osimhen dandogli un’impronta più partecipativa. Il Napoli è una squadra molto forte, vorrei avere la sua forza e la sua passione per il calcio. Noi dobbiamo essere fieri del nostro livello e dovremo essere capaci di mantenere alta la concentrazione. Punteremo sulla nostra strategia e sullo spirito di sacrificio. Ci saranno dei momenti dove ci sarà bisogno di un uomo in più sugli esterni sul loro possesso. Dovremo essere capaci anche di mantenere il possesso e di sfidare la squadra migliore del campionato, c’è bisogno di coraggio».
«La difesa migliore è mantenere i possesso facendo si che gli avversari subiscano la nostra squadra. In fase di non possesso voglio una squadra corta capace di essere aggressiva e portare i blocchi alti. Osimhen è un giocatore determinante, quando è stato fuori il Napoli ha sentito la sua assenza. La mia idea di difendere è cercare di non far arrivare il pallone ai giocatori determinanti come lui. Come ho già detto, speriamo che la fortuna sia sempre a nostroo favore. A livello strategico cerco di studiare bene l’avversario e dare più indicazioni ai ragazzi. A questo punto sarà la nostra bravura a determinare, come contro il Sassuolo, se siamo capaci di mantenere questi livelli. In tutte le difficoltà vedo opportunità di crescita. In questo momento credo Luciano sia un vero e proprio leader, noi ci concentreremo su di noi».
«Mazzocchi è un giocatore straordinario, ha fatto una buona settimana di lavoro, è sempre più vicino a giocare dal 1′. Ha sempre grande voglia e da tanta continuità ai suoi allenamenti».
«I ruolo che non hanno bisogno di rabbocchi sono gli esterni. Da svariate settimane stiamo lavorando su diverse idee. Con l’infortunio di Mazzocchi e alcuni giocatori defilati, abbiamo lavorato sulla possibilità che altri giocatori abbiano fatto esperienza in quei ruoli».
«Domani è una partita fondamentale. Io ho pensato alle tre partite ravvicinate ma il mio focus è sulla gara contro il Napoli. Questo non influenzerà le mie scelte di formazione».
«Per quantp riguarda i bambini in campo, è una cosa che ho cercato di fare in ogni società. Loro sono le nuove generazioni, non solo di tifosi, stare in campo con i loro idoli può dargli grande motivazione. Mi fa piacere far vedere a voi e ai tifosi che tante decisioni sono influenzate dal tipo di allenamento. Da giovedì il livello di intensità è stato altissimo».
«Milan e Napoli sono squadre completamente diverse a livello di gioco. Il Napoli ha giocatori di grande qualità capaci di creare spazi e dare profondità, nel corridoio centrale c’è grande differenza tra le queste squadre. A livello difensivo ci sarà bisogno di alcuni aggiustamenti. Per prevenire una finalizzazzione su un cross bisogna ostacolare l’ultimo passaggio. Dovremo ricercare il vantaggio numerico sull’ultimo terzo dove ci sono i giocatori che prendono le decisioni più importanti».
