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Il reparto più solido: la bella stagione del centrocampo granata

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Nel corso dell’anno il centrocampo della Salernitana si è dimostrato il reparto, forse, più solido della rosa granata, mostrando ottime qualità anche nei periodi più difficili del club di via Allende. Dopo il finale di stagione si può fare un ampio bilancio della mediana campana.

I top del centrocampo della Salernitana

La Salernitana si è affacciata alla stagione di Serie A 2022-2023 con un centrocampo decisamente rimaneggiato rispetto alla scorsa annata. Ad alzare il livello del reparto, ma anche della rosa in generale, ci ha pensato Antonio Candreva.


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L’ex Lazio e Inter è stato, senza ombra di dubbio, uno degli assoluti protagonisti del cammino dei granata, tuttavia non sono mancate le difficoltà. Infatti, sotto la gestione tecnica di Nicola il fantasista italiano ha faticato nell’adattarsi al ruolo di esterno ma nonostante ciò ha messo a referto prestazioni degne di nota già dalle prime battute del campionato.

In ogni caso, l’avvento di Sousa ha risvegliato l’indole prettamente offensiva del giocatore che nonostante i 36 anni di età ha chiuso la stagione con 7 assist e 5 gol.

L’altro grande top del centrocampo è, ovviamente, Lassana Coulibaly. Il maliano ha continuato il percorso di crescita esponenziale iniziato lo scorso anno prendendo in mano le redini della mediana e gestendo egregiamente la costruzione dal basso di Sousa.

Con 3 reti e altrettanti assist l’ex Angers ha trascinato la Salernitana anche in gare ostiche come quelle contro Monza e Sassuolo. Ormai Coulibaly è la vera colonna portante del centrocampo salernitano, dunque, sarà importante trattenerlo durante la sessione di calciomercato estivo al netto dei corteggiamenti di alcune squadre di Serie A.

Le sorprese della mediana

Non vanno dimenticati i centrocampisti che grazie alla rivoluzione tattica di Sousa sono riusciti a dare un grande apporto alla squadra. Si tratta di Kastanos e Vilhena, i quali hanno abbinato una grande qualità nel gestione del pallone ad un immenso spirito di sacrificio.

In particolare, il cipriota ha dimostrato di essere un giocatore molto soprattutto nella seconda parte di stagione quando il tecnico lusitano ha deciso di assegnargli una posizione più defilata con ottimi risultati.

Prestazioni altalenanti, invece, per l’olandese che con il passare dei mesi ha trovato la sua dimensione. Un finale di tutto rispetto quello di Vilhena che resta una buona opzione anche per la Salernitana 2023-2024.

Infine, doveroso menzionare il giocane Nicolussi-Caviglia. Il giovane centrocampista di proprietà della Juventus ha saputo mostrare le sue caratteristiche nonostante il minutagio ridotto. Dunque, una prima stagione nel massimo campionato italiano che non ha scalfito la calma del giocatore ex Perugia, sempre utile quando chiamato in causa.

I tre flop granata

In tre non hanno convinto a pieno nel corso della stagione, si tratta di Maggiore, Bohinen e Crnigoj. Difficile parlare di bocciatura completa ma è chiaro che i tanti acciacchi hanno quantomeno frenato le potenzialità di questi giocatori che in passato hanno dimostrato di essere all’altezza della Serie A.

Sarà una questione importante per Sousa, che in estate avrà il compito di recuperare l’ex Spezia e il norvegese.

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