Seconda medaglia per la spedizione salernitana ai Giochi europei di Cracovia-Malopolska: Michele Gallo argento nel torneo di sciabola a squadre.
Michele Gallo sul podio con il quartetto azzurro
Dopo il bronzo nella sciabola a squadre ai Mondiali 2022, il salernitano Michele Gallo è argento agli European Games in Polonia.
Il 21enne dei Carabinieri ha centrato il podio nella sciabola a squadre in cordata con Luca Curatoli, Michele Neri e Luigi Samele, arrendendosi in finale al quartetto francese con il risultato di 45-42. Benché ci siano buone ragioni per rammaricarsi – l’Italia aveva un buon margine all’inizio del secondo giro di incontri – questo risultato è senz’altro prezioso nella corsa alla qualificazione per Parigi 2024.
I ragazzi del CT Nicola Zanotti avevano debuttato negli ottavi con un comodo 45-14 alla Slovenia. Ben più complicato, invece, il quarto di finale con la Romania: dopo un buon inizio grazie ai successi di Curatoli e Samele, l’Italia è stata sorpassata alla fine della prima tornata per mano di George Dragomir, che ha rifilato un netto 7-3 a Gallo.
All’inizio del secondo giro di incontri, gli azzurri tornano avanti (20-17) per merito di Curatoli, vittorioso per 7-2 su Razvan Ursachi, ma Iulian Teodosiu ribalta ancora il punteggio (25-23), imponendosi per 8-3 su Neri, subentrato proprio a Gallo. Tocca dunque a Samele riprendere il comando delle operazioni: 7-1 a Dragomir, 30-27 dopo i primi 6 assalti.
Le cose sembrano complicarsi quando Neri è costretto ad abbandonare la scena sul 34-34 per infortunio. Con grande freddezza, Gallo prende il posto dello sciabolatore emiliano e mette a segno il punto del 35-34. Curatoli batte d’autorità Dragomir per 5-2, consegnando 4 stoccate di margine a Samele in vista della sfida con Teodosiu. Tuttavia, il foggiano ne esce vincitore soltanto all’ultima stoccata. 45-44 e semifinale contro la Germania.
Potrebbe interessarti anche:
La Francia rimonta e batte gli azzurri
L’Italia parte forte contro i tedeschi: Samele batte Matyas Szabo per 5-2, Curatoli e Gallo pareggiano con Raoul Bonah e Lorenz Kempf, confermando il +3 dopo il primo giro di assalti. 15-12.
Toccato il massimo vantaggio sul 15-20, però, il terzetto azzurro subisce la poderosa rimonta della Germania: Szabo travolge lo sciabolatore salernitano per 10-4, 25-24 dopo 5 incontri. Ci pensa ancora Samele a capovolgere il tabellone con un 6-3 a Kempf: 30-27. Di lì in avanti, nessun’altra insidia sulla strada verso la finale: Gallo fa il suo dovere con Bonah (5-3), Curatoli e Samele allungano e chiudono sul 45-34.
Partenza sprint anche con i francesi, che in semifinale avevano sconfitto l’Ungheria per 45-38: Curatoli e Samele prevalgono su Sebastien Patrice e Maxime Pianfetti prima che Gallo si sbarazzi di Bolade Apithy con un secco 5-2. 15-10 dopo 1/3 della finale.
La squadra italiana dà la netta impressione di poter scappare quando Curatoli schianta Pianfetti (20-13), ma il ritorno in pedana di Patrice rilancia le ambizioni della sua squadra: i suoi movimenti fulminei sulla pedana disorientano Gallo, che subisce persino il sorpasso sul 22-23 prima di salvarsi nell’ultimo scorcio dell’assalto: 25-23. Samele conferma il +2 contro Apithy: 30-28 con le ultime tre sfide ancora in sospeso.
Gallo incrocia le lame con Pianfetti: dopo un buon inizio, lo schermidore dei Carabinieri subisce alcune parate e risposte che ribaltano il punteggio in favore dei cugini d’Oltralpe. 34-35. Il braccio di ferro prosegue anche quando in pedana salgono Curatoli e Apithy: il napoletano soffre ma riesce comunque a consegnare un pur simbolico vantaggio (40-39) a Samele, opposto al temutissimo Patrice.
L’argento olimpico di Londra 2012 piazza subito un paio di stoccate, ma non riesce a frenare la verve dell’avversario, che piazza un break di 5-0. Samele prova a ritardare la resa ma senza successo: 42-45, Francia campione d’Europa.
Venerdì tocca a Gregorio
La campagna degli schermidori salernitani si concluderà venerdì con la sciabola femminile a squadre: Rossella Gregorio capofila del quartetto azzurro, di cui faranno parte anche Michela Battiston, Martina Criscio ed Eloisa Passaro, argento nella prova individuale.