La prima metà dei Mondiali di Milano si è conclusa giovedì con i tornei individuali di fioretto maschile e sciabola femminile, al quale ha partecipato anche la campionessa d’Italia Rossella Gregorio.
Il Mondiale di Rossella Gregorio
Le speranze di medaglia di Rossella Gregorio nel torneo di sciabola femminile si sono infrante agli ottavi di finale contro la francese Manon Brunet.
Il 12° posto finale è pur sempre un buon risultato nella rincorsa alla qualificazione olimpica. Eppure, in un torneo che ha dispensato non poche sorprese, avvicinare la zona podio non sarebbe stato impossibile. D’altra parte, c’è da dire che la 32enne salernitana non è riuscita a replicare i risultati ottenuti nella passata stagione, con la pur significativa eccezione del 3° posto nella tappa di Coppa del Mondo di Sint-Niklaas.
L’azzurra ha debuttato al 1° turno contro l’atleta di Hong Kong Lok Man Leung. Più brillante e reattiva in pedana della sua avversaria, Gregorio ha subito preso il largo, chiudendo la prima metà dell’assalto sull’8-3. Avvantaggiata anche da una stoccata di penalità inflitta alla schermitrice asiatica, Gregorio ha centrato la qualificazione ai 16/mi con un comodo 15-10.
Stesso spartito o quasi anche nel secondo match contro la statunitense Elizabeth Tartakovsky: Gregorio padrona della scena grazie a una fruttuosa serie di parate e risposte e contrattacchi. Avanti 5-2 a metà della prima ripresa, la sciabolatrice del capoluogo incassa 3 stoccate di fila per poi rendere la cortesia alla nordamericana: 8-5 al giro di boa.
L’equilibrio regge fino all’8-7: Gregorio fredda Tartakovsky con 4 colpi di fila che indirizzano l’incontro in suo favore. 15-10, ottavi al sicuro.
Com’era nelle previsioni, la salernitana trova sulla sua strada una delle possibili candidate al podio, Manon Brunet. Per nulla intimorita dallo spessore della rivale, Gregorio ribatte colpo su colpo, portandosi persino sul 4-3. Brunet – bronzo a Tokyo 2020 – prova ad allungare con un parziale di 0-4, ma Gregorio replica con un paio di combinazioni veloci. Nessuno strappo a metà assalto: 7-8.
Prese le misure all’italiana, Brunet viene fuori alla distanza: un colpo dopo l’altro, la francese non concede scampo a Gregorio, cui non basta attaccare in velocità per sorprenderla. 10-15 ed eliminazione alle soglie dei quarti.
La giapponese Misaki Emura ha vinto per il secondo anno consecutivo il titolo mondiale, superando in finale la greca Despina Georgiadou per 15-11. Bronzo per l’altra ellenica Theodora Gkountoura e per la bulgara Yoana Ilieva. Migliore delle azzurre la foggiana Martina Criscio, eliminata ai quarti proprio da Emura.
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Il 22enne dei Carabinieri – in gara con i compagni di Nazionale Enrico Berrè, Luca Curatoli e Luigi Samele – è stato schierato soltanto nella sfida contro la Bulgaria, vinta per 45-25, per poi assistere da spettatore al 45-26 con cui gli azzurri hanno superato l’Ucraina.
Venerdì mattina (ore 10.40) i quarti di finale con la Francia. Copertura integrale sul canale YouTube della Federazione internazionale. Diretta tv dalle 11.20 su Raidue (che cederà poi la linea a Rai Sport HD fino alle 14.40), Sky Sport Summer e Sky Sport Arena. Collegamento per le finali a partire dalle 17 anche su Eurosport e Discovery+.