La Rari Nantes Salerno impegnata per la 3ª giornata del campionato di serie A1 di pallanuoto. Il riepilogo della giornata
La trasferta
La Rari Nantes Salerno torna a mani vuote dalla trasferta siciliana e inanella la terza sconfitta consecutiva di questo campionato. Nuoto Catania – Rari Nantes Salerno 15-12. Ancora senza gli infortunati Vassallo e Goreta, i giallorossi non sono riusciti a cambiare il trend negativo. Pur lottando, i ragazzi di mister Presciutti sembrano soffrire, come lo scorso anno, di amnesie nelle fasi centrali delle partite. Buon inizio, poi il calo, senza riuscire a recuperare il risultato. Per le altre partite della parte bassa della classifica, restano a zero punti, in compagnia della Rari Nantes Salerno, il CN Posillipo, sconfitto in casa dalla RN Savona ed il Camogli, sommerso di gol, tra le mura amiche, dal caterpillar Pro Recco. Per le squadre dell’alta classifica fa scalpore, invece, la seconda sconfitta consecutiva dell’AN Brescia, nello scontro diretto in casa del CC Ortigia. Prossimo appuntamento per la squadra salernitana, sabato 14 settembre, alle 18, alla piscina Vitale, contro il Telimar Palermo.
- Filippo Inzaghi alla prima conferenza stampa firmata dalla Salernitana
- Infortunio a Junior Messias, la situazione in vista di Genoa-Salernitana
La partita
La partita, nel suo primo quarto, è favorevole ai giallorossi che, pur andando in sotto di un gol, recuperano e chiudono in vantaggio. Altra musica alla ripresa, quando i ragazzi di Presciutti lasciano l’iniziativa ai catanesi consegnando, in pratica, l’incontro agli avversari. Equilibrati, infine, gli altri due tempi.
Il Tabellino: Nuoto Catania – Rari Nantes Salerno 15-12
I parziali: 1-2; 6-3; 4-4; 4-3
In gol per i salernitani: Gallo 3, Luongo 3, Vrbnjak 2, Bertoli, Parrilli, Pica e Sanges con 1 rete.
Le parole di mister Presciutti:
«Sapevo che sarebbe stata una partita difficile, facciamo i complimenti al Catania, è stata più cinica soprattutto nei momenti decisivi. Dal canto nostro dobbiamo crescere sotto molti punti di vista. La sconfitta ci deve far capire che dobbiamo fare di più, dobbiamo metterci più determinazione. Andiamo avanti con perseveranza».