Analizziamo insieme l’inizio del campionato di serie A1 femminile della OMEPS Battipaglia che non è cominciato nei migliori dei modi.
OMEPS Battipaglia e l’inizio deludente
Dopo aver ottenuto la promozione in serie A1 femminile, la OMEPS Battipaglia si aspettava un esordio nella massima categoria completamente differente. Dopo aver affrontato la prima parte di stagione infatti la compagine di patron Rossini si trova all’ultima posizione in classifica con zero successi all’attivo.
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Le salernitane hanno dovuto tener conto anche di vari infortuni nel proprio roster che inevitabilmente ne hanno condizionato le prestazioni. Nonostante questo le biancoarancio hanno sempre lottato in campo soprattutto nei momenti di maggiore difficoltà. Come dimostrato in quel di Faenza e Sassari in cui, dopo aver recuperato un largo divario in termini di punteggio, si sono dovute arrendere solo negli attimi finali.
La squadra salernitana vanta il record negativo come peggior difesa del campionato, avendo subito ben 685 punti nelle nove partite giocate. Inoltre è la squadra che perde più palloni, quasi venti a partita. In quest’inizio di stagione però si sono contraddistinte fra tutte le giocatrici Johnson e Ferrari. Le due infatti sono le top scorer e trascinatrici di Battipaglia, che singolarmente segnano quattordici punti di media.
Oltre alle sconfitte subite, la società ha anche dovuto affrontare le dimissioni dell’allenatore greco Vasilis Maslarinos arrivate come un fulmine a ciel sereno. Il presidente Rossini però, come suo solito, si è subito messo all’opera facendo arrivare sulla panchina salernitana coach Giuseppe Caboni. Sarà suo quindi il compito di risollevare la OMEPS Battipaglia nel resto della stagione cercando di centrare innanzitutto il primo successo stagionale, per poi portare la squadra salernitana alla salvezza in serie A1 femminile.
