Dopo il successo ottenuto all’Open di Albania e ai campionati italiani per cinture nere, Ilenia Elisabetta Matonti di nuovo sulla ribalta per i campionati europei Under-21 di taekwondo.
Bronzo europeo per Ilenia Elisabetta Matonti
La prima medaglia internazionale di una carriera che si annuncia luminosa: la salernitana Ilenia Elisabetta Matonti sul podio agli Europei Under-21 di taekwondo, che si sono conclusi domenica pomeriggio a Bucarest (Romania).
L’atleta della ASD Bentis ha centrato la medaglia di bronzo nella categoria fino a 49 kg, arrendendosi soltanto in semifinale alla nuova campionessa della categoria, la turca Elif Igin Otzabak.
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Matonti ha debuttato in tabellone con un comodo 2-0 alla portoghese Sofia Mota, cui non ha concesso neppure un punto in due riprese. Ben più impegnativo, invece l’ottavo di finale contro la tedesca di origini turche Nurselin Aydemir: Matonti è costretta inseguire nel primo round finché non porta a segno due calci al tronco e al volto, ai quali si aggiungono due penalità inflitte all’avversaria. Parziale di 7-2 e 1-0 nel conto dei round.
La giovane atleta del capoluogo parte spedita anche nella seconda frazione: un altro calcio da 3 punti e un pugno alla corazza – sommati alle due penalizzazioni comminate ad Aydemir – le consentono di arrampicarsi fino al 6-2. Tuttavia, negli ultimi 3″ del combattimento, la tedesca piazza due calci che le consentono di pareggiare i conti e di aggiudicarsi la ripresa per somma di tecniche.
Nel terzo e risolutivo round, Matonti sale subito sul 3-1 (due penalità + un pugno dalla corta distanza) per poi allungare fino al 7-3 con un calcio al tronco e un ulteriore attacco al tronco. Aydemir muove il punteggio soltanto con un pugno: 10-4 e qualificazione ai quarti.
Sconfitta in semifinale contro la campionessa europea
Il match contro la croata Nika Kolarek procede sul filo dell’equilibrio: la prima frazione si conclude infatti in parità (1-1). Tuttavia, Matonti si guadagna la preferenza dell’arbitro, portandosi così in vantaggio. La seconda ripresa è un monologo dell’atleta tesserata per la ASD Bentis: un attacco al tronco in apertura, due calci da 3 punti e un paio di penalità per chiudere sul 9-1 e mettere la medaglia al sicuro.
Conquistata la semifinale, l’azzurra ha sfidato la quotata turca Otzabak, che sfrutta subito un’ammonizione inflitta alla rivale per muovere il punteggio. Nel finale del primo round, poi, un attacco da 2 punti le consente di sigillare il vantaggio dopo 1/3 della sfida.
Molto più movimentata la seconda frazione: Otzabak “vede” l’ultimo atto del torneo dopo aver assestato un micidiale uno-due da 3 punti. Matonti esce dall’angolo e riesce persino a portarsi sul 5-6 grazie a un calcio alla nuca. Tuttavia, l’arbitro annulla questa tecnica, vanificando così il suo tentativo di rimonta. Otzabak non corre più pericoli e chiude sul 4-7.
La turca ha poi regolato in finale la svedese Indra Boden, superandola per 2-0. Boden aveva battuto in semifinale (2-1) la spagnola Noa Romero, che ha perciò condiviso il terzo gradino del podio con la specialista del capoluogo.
