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Baroni su Verona-Salernitana: “Non si può sbagliare. Su Bonazzoli…”

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Il tecnico dell’Hellas Verona, Marco Baroni, ha parlato ai media durante la conferenza stampa, confermando un assenza ed il modulo di gioco.

Baroni: “Mancherà Duda, però…”

Baroni sta preparando il match di domani, che vedrà il suo Verona ospitare la Salernitana. Gli scaligeri vengono da una vittoria interna sul Cagliari e, più in generale, da alcune partite nelle quali hanno dimostrato di aver trovato un assetto stabile. Tutto merito della riproposizione di un modulo, il 4-2-3-1, che si era visto solo durante il ritiro estivo. Lo stesso Baroni ha ammesso che, dal momento del cambio nell’assetto tattico, qualcosa è cambiato nelle prestazioni della squadra. Il tecnico, però, ha anche evidenziato che i suoi hanno “trovato qualche difficoltà, specie nel reparto difensivo”, nel quale sono appena rientrati Faraoni e Magnani.


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Verso la Salernitana

Sulla squadra di Inzaghi, Baroni si è espresso così:

«La classifica bisogna guardarla in fondo. È una squadra che ha fatto buone prestazioni e che ha saputo mettere in difficoltà chiunque; in ogni caso è una partita che non possiamo sbagliare e lo sappiamo».

Tuttavia, ad aiutare l’Hellas a fronteggiare i Granata ci sarà la parte più calda della tifoseria veronese, dato che il ricorso presentato contro la squalifica è stato accolto. Come evidenziato dal tecnico gialloblu, potrebbe diventare uno stimolo. Il Verona, infatti, è una squadra in salute, che sta portando a casa punti e buone prestazioni, e vorrà far felici i propri tifosi, mantenendo a distanza la Salernitana.

L’ex di turno in campo?

Sembra difficile pensare di poter vedere in campo Federico Bonazzoli. Baroni ha fatto chiaramente capire di non prenderlo in considerazione per il ruolo di prima punta:

«Federico (Bonazzoli, ndr) può ricoprire anche il ruolo di mezzapunta o trequartista, perchè è bravo a venire incontro. Djuric ed Henry invece sono giocatori diversi: è chiaro che uno parte e l’altro poi entra».

Sulla trequarti la concorrenza è comunque spietata: Lazovic e Saponara si giocheranno il posto a sinistra e Ngonge è inamovibile sulla destra. Al centro, dove potrebbe agire Bonazzoli, le ottime prove di Suslov e le parole al miele riservategli da Baroni non lasciano spazio a dubbi: sarà lui a partire nell’11 titolare.

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