Giovanni Martusciello, salvo sorprese, sarà il nuovo tecnico della Salernitana. In queste ore è attesa l’ufficialità del suo arrivo a Salerno, ecco cosa c’è da sapere su di lui.
Salernitana: la carriera di Martusciello
La Salernitana sembra ormai aver trovato la guida tecnica per la propria stagione dopo alcuni giorni di piena burrasca. Si ripartirà dall’esperienza di Giovanni Martusciello, classe 1971 conta ben diciotto anni di militanza sulle panchine di diversi club come collaboratore e vice allenatore.
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Fortissimo il suo legame con l’Empoli, squadra che lo accolse proprio nel 2006 come vice allenatore di Ettore Donati. Il rapporto con i toscani prosegue sino alla stagione 2009-2010 quando diviene collaboratore di Salvatore Campilongo.
Nelle successive sei annate resta fisso sulla panchina dell’Empoli come vice allenatore assistendo Aglietti, Giampaolo, Carboni e Pillon. Tuttavia, il suo vero mentore resta Maurizio Sarri con il quale conta ben 137 gare.
Invece, nella stagione 2016-2017 viene promosso tecnico dei biancoazzurri ma la sua stagione termina con una retrocessione in Serie B.
Un passato tra le big
Dopo la lunghissima parentesi all’Empoli Martusciello compie un vero e proprio salto di qualità. Nell’estate del 2017 è Luciano Spalletti ad eleggerlo come collaboratore tecnico per guidare l’Inter al ritorno in Champions League.
L’annoo dopo riabbraccia Maurizio Sarri ma questa volta alla Juventus. Dopo la parentesi bianconera, il tecnico toscano si affida alla sua collaborazione in vista dell’esperienza alla Lazio iniziata nel 2021.
I moduli di Martusciello
Visto il suo passato l’impronta tattica di Giovanni Martusciello è ben chiara. Un calcio votato alla spettacolarizzazione del gioco e al possesso palla sulla falsa riga delle idee di Sarri e Spalletti.
Sebbene nella sua unica esperienza come allenatore abbia utilizzato il 4-3-1-2, il modulo con il quale ha dimostrato più feeling è il 4-3-3.