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Affare fatto Ghiglione-Bonazzoli, ma ci sono ancora tante spine

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È il giorno dello scambio sull’asse Cremona-Salerno, il calciomercato per i granata inizia ad incamerare il bottino che serve a Petrachi per chiudere i conti su alcuni giocatori. Ghiglione in Campania e Bonazzoli allo “Zini”, un accordo che fornisce un risparmio importante per le casse del Cavalluccio, e non solo.

Si accende il calciomercato di Petrachi?

Bonazzoli finalmente lascia Salerno. Un sospiro quanto per l’ex Inter (tra le le tante ipotesi c’era una strada che conduceva proprio al Biscione nerazzurro) quanto per le casse della Salernitana che risparmia 6 milioni di ingaggio, prende un buon calciatore per la categoria a titolo definitivo – appunto Ghiglione – e incassa 500mila euro che di questi tempi sono oro.


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E non sono queste le uniche operazioni del week-end. Si apre, infatti, una strada per Lovato verso l’Emilia-Romagna sulla sponda neroverde del Sassuolo. Mai particolarmente amato da nessuno degli allenatori che lo hanno gestito a Salerno, poi il battibecco in quel di Rivisondoli con i tifosi, spianerebbero la strada verso una cessione auspicata da tanti, ma oggettivamente complicata.

Le altre cessioni ‘complicate’

Alla Salernitana però da tempo si sono fatti la croce sui prezzi al ribasso dovuti da una pesante retrocessione, ma si sapeva già da tempo che i 7,5 milioni di euro valutati per l’ex Atalanta non si sarebbero mai rivisti. In granata il difensore non ha mai reso l’idea di poter valere quella cifra con una discontinuità di rendimento impressionante unita ad errori difensivi che spesso sono costati punti pensati ai fini di un risultato.

Una cessione complicata sta diventando anche quella di Boulaye Dia e Salerno si sta scontrando contro il modus operandi di chi proprio da via Allende ha portato avanti il mercato per anni. La pista Lazio non si mai realmente spenta, tutta apparenza. Fabiani sapeva bene di dover fare un’accelerata per Tchaouna, come sa bene che può tirare la corda quanto vuole con il senegalese.

‘Botte piena e moglie ubriaca’

La Salernitana e l’attaccante si sono mandati a quel paese da tempo (e si presume anche in diverse lingue), il giocatore è sul mercato da tanto e le condizioni ne hanno mandato il prezzo al ribasso così tanto che sarà un ‘miracolo’ se Iervolino ci perderà solo – si fa per dire – una manciata di milioni. E questo è il gioco che piace a Fabiani che potrebbe fare la sua mossa nel rush finale del calciomercato. Ma nel frattempo potrebbero correre in favore della Salernitana le sirene estere, quello che arrivano dalla Premier League (meta gradita al calciatore) e la Spagna (sicuramente meno interessante). ‘Botte piena e moglie ubriaca’ è un concetto che non troverà il favore di nessuna delle parti se non del DS capitolino, qualsiasi sia la soluzione finale, perché se avesse avuto una reale fretta (vedi Tchaouna).

A volte tornano…

A proposito di caratteri ‘complicati’, torna in Italia ma non a Salerno Lamin Jallow. Anche l’attaccante non lego mai davvero con la piazza granata fino a plateali gesti fuori contesto. Dopo un girare tra Ungheria e Turchia, il 30enne attaccante si accasa alla Fidelis Andria in Serie D, Girone H.

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Lino Grimaldi Avino
Lino Grimaldi Avino
Lino Grimaldi Avino, giornalista, editore e scrittore. Ha lavorato presso Cronache di Salerno, TuttoSalernitana, Granatissimi ed è direttore di SalernoSport24. Alla radio ha lavorato presso Radio Alfa, e attualmente conduce due programmi sportivi a RCS75 - Radio Castelluccio, Destinazione Sport e Destinazione Arechi. Ha pubblicato due libri: Angusti Corridoi (2012) con la casa editrice Ripostes, e La vita allo specchio - Introspettiva (2020) con la Saggese Editori, con prefazione dello scrittore Amleto de Silva.
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