La Salernitana sta attraversando un momento difficile, con i tifosi ormai impazienti per un calciomercato che procede a rilento e una rosa ancora incompleta. A soli tre giorni dalla prima gara ufficiale, il club granata deve affrontare diverse problematiche legate alla composizione della squadra.
Calciomercato al piccolo trotto
Prima di tutto va onorato subito il gran lavoro di Petrachi. Riuscire a sfoltire una rosa con tante spine non era affatto facile: via in un sol colpo Stewart, Ikwuemesi, Mikael, Lovato – seppur in prestito – e monetizzare il massimo dalle cessioni di Pirola, Bonazzoli, Kastanos e Tchaouna non era cosa affatto semplice. Restano ancora quattro o cinque calciatori dai quali si potrebbe monetizzare il ‘grosso’ e che sono in lista di sbarco: Daniliuc, Dia, L. Coulibaly, Bradaric e, forse, Maggiore.
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Focus su Maggiore
Proprio sull’ex Spezia il tecnico Martusciello sta costruendo il suo centrocampo e sta provando convincere tanto il calciatore quanto il DS Petrachi a trattenerlo in granata. Ma sulle sue tracce sembra forte l’interesse dell’Empoli che però non ha ancora fatto la sua mossa.
Lo stato delle cessioni
Da ancor prima che il campionato finisse si sapeva che non sarebbe stato affatto semplice, anche in ragion del fatto che alcuni dei calciatori tendono a voler restare ancorati (forti di un contratto) ad un progetto sportivo che non li vede più coinvolti. È il caso di Simy che, a quanto pare, continua a rifiutare tutte le destinazioni.
Nelle ultime ore si parla di un forte avvicinamento del Torino che avrebbe bussato alle porte della Salernitana per chiudere velocemente con Daniliuc. Ma per il nazionale austriaco Cairo sembra che non voglia spendere un euro, potrebbe mettere contropartite sul piatto che difficilmente verranno accettate. Nell’estate del 2022 furono spesi 5 milioni per portarlo a Salerno, per cui non sarà facile strapparlo con un prestito con la formula del diritto di riscatto come fatto con Lovato a gennaio.
Quello più vicino, invece, ad una cessione sarà Lassana Coulibaly: sul maliano ben tre squadre di Serie A, Lecce, Monza ed ancora Empoli. Ma il club più vicino dovrebbe essere quello salentino, che ha avanzato una proposta di 2 milioni di euro. Anche il croato è lista di sbarco per la A, ma nelle ultime ore si sono accese sirene dalla Spagna, come per Dia. Per l’attaccante il discorso si riaprirà probabilmente tra un paio di settimane – ultimi giorni se non ultime ore della finestra estiva – se Petrachi non riuscirà a trovare un accordo per l’estero prima.
🇦🇹 #Daniliuc della #Salernitana potrebbe salutare: il @Como_1907 potrebbe offrire #Barba in uscita che piace anche a @sscalciobari e il @VeneziaFC_IT invece #Altare.
🇲🇱 C’è anche Lassana #Coulibaly: @EmpoliFC e @OfficialUSLecce studiano, @ACMonza e @Palermofficial defilate.— Francesco Di Pasquale (@FraDiPasquale7) August 7, 2024
Spuntano gli striscioni
“Tempo scaduto”, questo il messaggio apparso sui social network sulle foto che danno una testimonianza che appena trenta mesi fa era poco più di uno scherzo. “IERVOLINO VATTENE” è una frase che non ci si aspettava fino ad un anno fa, un eco roboante con gli striscioni che in epoca lotitiana attraversavano tutta la città di Salerno.
Spezia non ride, opportunità di mercato per la Salernitana?
Anche in Liguria le cose non sembrano andare bene e potrebbe esserci una ‘fuga’ di qualche calciatore. ‘Mal di pancia’ di stagione che sono usciti fuori dopo il licenziamento di Macìa, il quale farà causa ai Platek e con ben quattro giocatori della prima squadra pronti ad andar via. Una situazione che potrebbe favorire gli interessi di Petrachi in case di calciomercato contro i bianconeri prossimi avversari della Salernitana il prossimo 12 agosto.
🦅 In casa @SpeziaCalcio dopo l’addio di #Macia… https://t.co/YGe6Z52ysL
— Francesco Di Pasquale (@FraDiPasquale7) August 9, 2024
