Prima giornata di campionato per la Salernitana e primo sold out, anche un po’ inaspettato, per la Curva Sud Siberiano. La vendita dei biglietti pareggia la sottoscrizione degli abbonamenti.
Sold out della Curva della Salernitana
Dai proclami… al tutto esaurito del settore più caldo dello stadio, così riprende il campionato nel giorno dopo le dimissioni di Danilo Iervolino che, evidentemente, segna in qualche modo una prima svolta. Il dietrofront del Patron del club dev’essere giunto come un primo punto all’invito dei tifosi mandato, non proprio cordialmente, di trovare altre strade.
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Un altro punto sarà quello di arrivare a nuovi investitori, che soprattutto siano all’altezza di un progetto sportivo nel quale Iervolino non ha avuto molte fortune. Ora, con la Gabetti Sport, management presieduto da Roberto Busso, si potrebbe avere una nuova percezione di come dovrebbe essere diretto un club in questi anni così complicati per il calcio italiano. Un’altra sostanza sarà quella dell’accompagnamento all’ingresso o al rilevamento della stessa società.
Quello che nel frattempo rimane è un dato incontrovertibile, ovvero la risposta della gente dio Salerno. Nel giro di poche ore ha polverizzato i biglietti della Curva Sud Siberiano, unico settore popolare dello stadio “Arechi”, in attesa che un giorno sia riaperta la Curva Nord. Altro neo, questo non del club che non ha il potere di istruire né la Questura né il Comune, è la chiusura senza senso del lato nord del Principe degli stadi: dotare l’impianto di un solo settore popolare è uno schiaffo in faccia alle famiglie che trasmettono con orgoglio la salernitanità “di padre in figlio”.
Eppure qualcuno in passato ne sapeva gestire l’affluenza allo stadio, anche con numeri più alti, e con una metropolitana in meno.
