La Salernitana è caduta in casa contro il Pisa, ma potrà già rialzare la china contro la Reggiana a partire da sabato. Le due squadre stanno vivendo un periodo piuttosto simile, dato che entrambe vengono da due sconfitte consecutive. Andiamo a conoscere meglio i prossimi avversari dei granata.
Verso Reggiana-Salernitana: l’ultima partita della Regia
La Reggiana sarà la prossima avversaria della Salernitana nella gara valida per la sesta giornata del campionato di Serie B.
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La partita verrà disputata sabato 21 settembre alle 15 al “Mapei Stadium” di Reggio Emilia e vedrà due squadre in cerca di riscatto, viste le due sconfitte consecutive maturate nei turni precedenti. La Reggiana soprattutto è reduce da una sconfitta interna bruciante contro un Sudtirol cinico, il quale ha violato il tempio emiliano con un 3-1 da grande squadra.
La formazione allenata da William Viali, artefice del grande campionato del Cosenza della scorsa stagione, ha proposto e creato molto, ma senza riuscire a prevalere sull’avversario. Dopo il vantaggio momentaneo degli ospiti con Molina, gli emiliani erano riusciti anche a raddrizzarla grazie a Portanova, salvo poi farsi ribaltare dai gol di Arrigoni e Praszelik.
Mister Viali ha schierato un 4-3-2-1 molto dinamico e offensivo. Uno schieramento che sa molto di 4-3-3 camuffato, che sfrutta molto le fasce per creare scompiglio nelle difese avversarie e che crea superiorità numerica in avanti grazie agli inserimenti delle due mezzali e dei trequartisti. Davanti all’esperto portiere Bardi, difesa a quattro con sulle fasce la spinta di Sampirisi a destra e l’accortezza di Fontanarosa a sinistra, mentre capitan Rozzio e Meroni hanno composto la coppia centrale. A centrocampo, la regia dell’esperto Stulac coadiuvata dal dinamismo di due mezzali versatili come Portanova e Sersanti. Sulla trequarti, l’imprevedibilità del giovane Vergara e la classe di Luca Vido a servizio dell’unica punta centrale, l’ex Salernitana Cedric Gondo.
Nel corso della partita, Viali ha potuto contare anche sugli ingressi di Cigarini e Maggio a centrocampo, di Fiamozzi e Cavallini in difesa e di Okwonkwo in attacco. Insomma, un mix di giocatori di grande esperienza e giovani di belle speranze. Tra le menzioni c’è da aggiungere anche il centrocampista argentino Tobias Reinhart, rimasto inutilizzato quasi a sorpresa contro il Sudtirol e che contro la Salernitana potrebbe avere una chance dal 1′. Reinhart è una mezzala che può agire anche da regista, ma che non ha la stessa attitudine a sventagliare il pallone da una parte all’altra come gli omologhi Cigarini e Stulac (giocatore più avvezzo a saltare l’uomo e ad inserirsi).
Il post-partita: le dichiarazioni di Viali e Rozzio
Il tecnico della Regia, William Viali, ha fatto un’analisi amara della partita, trattandosi della seconda sconfitta consecutiva e avvenuta con dinamiche differenti rispetto a quella di Pisa:
«Non siamo riusciti a cambiare il risultato di Pisa. Nel primo tempo gli avversari hanno fatto due grandi gol a livello balistico, mentre noi avevamo creato molto di più. Dal punto di vista dello sviluppo è stato il primo tempo dove abbiamo costruito più palle gol perché abbiamo giocato bene in ampiezza, però abbiamo trovato una squadra molto chiusa. Nel secondo tempo la differenza l’ha fatta la fase realizzativa, perché rimontare un doppio svantaggio diventa complicato. All’intervallo avevo detto ai ragazzi di rimanere focalizzati sull’andamento della gara, non sul risultato. Dovevamo essere più lucidi ed essere consapevoli di stare sotto nel risultato solo per episodi. Costruire contro una squadra molto fisica, che ha gamba e gioca bassa negli ultimi 30 m è complicato, perché poi devi lasciare spazi nelle ripartenze. Il 3-1, poi, ci ha disunito e tolto dalla gara».
Il capitano dei granata emiliani, Paolo Rozzio, invece, vede la partita contro la Salernitana come una grande occasione di riscatto:
«Giocare ogni settimana dà una grande mano al nostro lavoro. Anche quando fai bene e vinci, hai la possibilità di poter continuare a far bene, alimentando una mentalità vincente. Stessa cosa quando perdi, perché hai voglia di riscattarti subito, soprattutto davanti ai propri tifosi in casa. Sarebbe stato addirittura meglio se avessimo giocato l’infrasettimanale. Sabato aspetteremo la Salernitana, sarà una partita impegnativa e tosta contro una squadra che ha obiettivi decisamente diversi dai nostri. È una squadra con diversi giocatori importanti, dovremmo prepararla nel miglior modo possibile. Dovremo partire da ciò che c’è da migliorare e correggere, oltre che ripartire dalle nostre certezze».