Salernitana e Catanzaro non sono andate oltre lo 0-0. Nel post-partita, per la formazione calabrese, hanno commentato l’andamento della partita ai microfoni di Lira Tv il mister Fabio Caserta e l’ex di giornata Mamadou Coulibaly.
Salernitana-Catanzaro, Caserta: “Buon punto”
Un Fabio Caserta soddisfatto del punto raccolto in casa della Salernitana dal suo Catanzaro. Ecco di seguito le sue dichiarazioni nel post-partita:
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«Quello di oggi è sicuramente un buon punto. Guardo la prestazione globale della partita. Nel primo tempo abbiamo giocato meglio rispetto al secondo. Temevamo la Salernitana, ma siamo arrivati a questa partita con diversi giocatori in difficoltà dal punto di vista fisico. Complessivamente sono contento, perché ho visto una squadra che, nonostante le difficoltà, è rimasta compatta ed ha corso. Di questo sono molto contento. Abbiamo studiato i movimenti della Salernitana sia in fase di possesso che in quella di non possesso, pertanto ho deciso di giocare con un trequartista e non con le due punte. Koutsoupias ha fatto molto bene fino a quando ha retto fisicamente, visto che veniva da un lungo periodo di inattività. Veniva da un infortunio molto importante e per lui questo era l’esordio stagionale. Sia lui che D’Alessandro hanno speso tanto e ancora non sono in condizioni ottimali. Mi aspettavo una partita del genere e avremmo dovuto fare di più nel secondo tempo, soprattutto nella fase di possesso, però, guardando l’aspetto positivo, la squadra si è comportata come tale, lottando e soffrendo tutti insieme. Nel secondo tempo, la Salernitana ci ha messo in difficoltà con le mezzali che si aprivano e non davano punti di riferimento ai nostri due centrocampisti. Infatti, dopo ho deciso di cambiare e siamo passati ad un centrocampo a tre sia per neutralizzare le mezzali della Salernitana e sia per dare spazio a gente più fresca. L’obiettivo del Catanzaro è quello di arrivare il prima possibile alla salvezza. In Serie B, lo sappiamo benissimo, bastano due vittorie per arrivare nelle zone alte della classifica, mentre due sconfitte ti riportano giù. Quello di oggi è un punto importante conquistato su un campo difficile come quello di Salerno. Abbiamo giocato a viso aperto, sapendo sia quando giocare come nel primo tempo che quando soffrire come nel secondo».
Coulibaly: “Ho cercato di rimanere a Salerno in tutti i modi…”
Per quanto riguarda, invece, Mamadou Coulibaly, il centrocampista si è tolto qualche sassolino dalla scarpa, sebbene provi ancora affetto per la piazza di Salerno:
«È stato emozionante tornare qui, perché è sempre bello giocare all’Arechi. Ho passato tanti anni a Salerno e mi sono trovato bene sia in città che con i tifosi. Quando sentivo che cantavano, veramente, mi venivano i brividi. Anche quando cantavano per me e scendevo in campo mi davano una carica straordinaria, cosa che ho vissuto ancora oggi da avversario. Mi è dispiaciuto molto lasciare Salerno perché ho cercato in tutti i modi di rimanere. Purtroppo il calcio è così e non voglio più tornare su questo discorso. Ho grandi aspettative per quest’anno, voglio giocare e cercare di portare la squadra più in alto possibile. Voglio dare una grandissima mano e cercare di fare molto bene. È normale incontrare delle difficoltà all’Arechi perché non è facile. Hanno un dodicesimo uomo che spinge molto, ma noi abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Dovevamo spingere molto e puntare sui contropiedi. Questo è un punto buonissimo per noi».
