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Martusciello in sala stampa: “L’arbitro non deve essere un alibi”

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Una Salernitana lenta e prevedibile non riesce ad avere la meglio sulla seconda della classe, Martusciello in sala stampa dà il suo punto di vista sul match. Lo Spezia è senz’altro tra le squadre che più ha mostrato un bel gioco allo stadio “Arechi”, ma sull’economia della gara pesano una gestione discutibile dei gialli oltre che un Gori in giornata di grazia.

La Salernitana vista da Martusciello: “Troppo sicuri di noi”

«Il primo tempo si è vista una Salernitana migliore di quella della ripresa. Abbiamo avuto diverse occasioni sprecate per eccesso di sicurezza. Tongya ci ha permesso di aumentare questo nostro dominio e di spostare ulteriormente gli equilibri della partita, ma il gol subito ci ha messo in confusione. Potevamo segnare come si potevano subire altri gol».

«Si è tentato di riprendere un risultato cercando di mettere giocatori offensivi, ma abbiamo perso equilibrio. Tongya era l’unico giocatore che poteva fare il centrocampista, avevamo tutti i mediani ammoniti. Sfait ha scimmiottato un tantino con la palla, ma è entrato con la testa giusta. Tongya ha portato maggiore forza e con l’ingresso di Torregrossa abbiamo forzato un po’ il tutto. Avessi avuto altri centrocampisti a disposizione, non ci sarebbe stato bisogno di spostare Tongya in mediana dopo essere partito bene sulla fascia».

«Non siamo stati eccessivamente prudenti, dovevamo mantenere l’equilibrio, anche se abbiamo avuto difficoltà dietro nel difendere le vie centrali. La Salernitana ha avuto diverse occasioni per segnare. Probabilmente sul rigore non dato Simy è caduto perché pesava troppo e non è riuscito a coordinarsi a dovere. Si giocava contro una signora squadra che ha sfruttato al massimo quelle due occasioni in cui siamo stati poco precisi in difesa».

«La pressione la subisci se non produci. Abbiamo creato e Maggiore ha interpretato al meglio il ruolo. Non è abituato a giocare in quella zona come Amatucci, ma il suo lo ha fatto. È stato bravo a non perdere la testa e a non farsi ammonire ancora. Giulio è l’unico giocatore che poteva fare quel ruolo, anche perché Tello e Soriano hanno caratteristiche differenti. Lo Spezia è una squadra forte che ha saputo sfruttare le nostre debolezze».

«Oggi non voglio usare l’arbitro come alibi per la sconfitta. Alcune scelte ci hanno penalizzato, ma posso solo rammaricarmi per la mancata reazione dei miei ragazzi. La sconfitta è maturata per bravura dello Spezia e se l’arbitro ha valutato alcune situazioni diversamente non possiamo farci niente».

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