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Riecco Amatucci. Adélaïde ancora out: le ultime per Cremona

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Martusciello prepara la Salernitana che sabato alle 15:00 andrà di scena allo stadio “Zini” di Cremona per il 10° turno di Serie B. Più scelta per il mister a centrocampo dopo il rientro di Amatucci.

La Salernitana ritrova Amatucci

In attesa del rientro di Adelaide, la cui fisicità nei duelli in mezzo al campo è mancata non poco nelle ultime uscite, Martusciello riabbraccia Amatucci. Il playmaker, rientrato a Salerno dopo il grave lutto che ha colpito la sua famiglia per la scomparsa della cara madre, mette nel mirino la trasferta di Cremona.


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A Cremona chance per Maggiore?

Nella sconfitta casalinga con lo Spezia sono emerse due cose: la prima è che la Salernitana continua a soffrire maledettamente i calci piazzati. La seconda, è che questa squadra se privata di Amatucci, non ha un vero proprietario della cabina di regia.

Maggiore, sacrificato nella posizione nella gara con i liguri, ha mostrato qualche defezione di troppo peccando di posizionamento e reattività, a cui invece Amatucci ha abituato fin troppo bene in questo primo spezzone di campionato. Tello e Hrustic non sanno e non vogliono fare il play” giustifica il mister toscano.

Proprio su Tello ricade pesante la decisione del giudice sportivo: dopo l’ammonizione (generosa) rimediata nell’ultimo match, l’ex Cagliari entra in diffida insieme a Stojanovic. Il centrocampista, parso talvolta troppo lezioso nella gestione della palla nell’ultima uscita, potrebbe riposare e lasciare spazio proprio a Maggiore nel ruolo di mezz’ala.

La Salernitana aspetta Adélaïde

Lavorano ancora a parte, invece, Hrustic e Adélaïde. Se l’australiano deve ancora mostrare alla piazza di Salerno i colpi del suo repertorio, per il francese il discorso è diverso: nei 94 minuti sin qui giocati contro la Reggiana e contro il Catanzaro, l’ex Lione ha dimostrato di avere una frequenza di passo e di pensiero differente per la categoria.

Forte (e furbo) nei duelli fisici, bravo ad attaccare lo spazio vuoto lasciato dai compagni e a sgravare gli esterni dalle onerose rincorse all’indietro -vedi Verde-, Adélaïde ha fatto comprendere ai più il motivo per cui anni fa era considerato un astro nascente del panorama calcistico europeo, al netto degli infortuni.

Una variabile ampiamente pronosticabile. D’altronde, un giocatore con le sue qualità e col suo passato, si sarebbe difficilmente disimpegnato in un campionato di seconda fascia se non avesse avuto nessun genere di problema. Buono per la Salernitana, che se riuscisse a stabilizzare le condizioni del francese, in coppia con Amatucci, potrebbe contare su uno dei migliori reparti del campionato.

Subito out appena arrivato a Salerno per una lesione miotendinea distale del bicipite femorale sinistro, Adélaïde rientra dopo un mese per poi fermarsi ancora a causa di una lesione muscolare al bicipite femorale della coscia destra. Il centrocampista, in passato, ha anche subito due gravi infortuni al legamento crociato. Ora, l’obiettivo di Martusciello è di riaverlo a disposizione per la gara col Bari a inizio novembre.

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