Il campionato di Eccellenza campana va avanti, così come la Coppa Italia, giunta ai quarti di finale della fase regionale. Andiamo a vedere come se la sono cavata le salernitane coinvolte in queste ultime due settimane.
Eccellenza: scempio Agropoli e rivoluzione Calpazio
“Ci sono cascato di nuovo”, recita una nota canzone di Achille Lauro (“Me ne frego”). È questo il caso dell’Agropoli.
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I Delfini erano riusciti a strappare un punto preziosissimo in chiave salvezza sul campo della Virtus Stabia prima classificata, ma proprio nella serata di mercoledì è arrivata l’atroce notizia. Quel punto non esiste più: gli stabiesi hanno vinto il ricorso dopo lo 0-0 maturato sul campo e si sono ritrovati con uno scintillante 3-0 a tavolino. Il motivo? L’Agropoli aveva schierato un giocatore squalificato nel match incriminato, il centrocampista Alfred Dojes Owusu. Il calciatore ghanese era stato squalificato per 5 giornate nella scorsa stagione, ma quando era sceso in campo in quel di Casola aveva scontato solo 4 delle 5 giornate comminategli. Cosa che ha portato la Virtus Stabia a presentare, giustamente, ricorso. Una dinamica molto simile a quella che aveva portato al punto di penalizzazione nella sfida persa contro il Montemiletto, quando i Delfini schierarono Tshomba Luvumbu Oliveira, il quale era risultato non regolarmente tesserato.
La vittoria ottenuta dai cilentani nell’ultimo turno contro il Sant’Antonio Abate per 2-1 grazie a Margiotta e Riccio ha risollevato un ambiente con il morale sotto i tacchi. La zona play-out è distante ancora un punto (sono 5 i punti dell’Agropoli), ma ora la squadra di Ferullo può tornare a sperare.
Situazione catastrofica anche in casa Calpazio, ma che può tornare a guardare al futuro con ottimismo. I granata, dopo la sconfitta casalinga contro il Buccino Volcei, hanno avviato una rivoluzione radicale a livello dirigenziale e tecnico. In pompa magna, dopo il nuovo allenatore Salvatore Nastri, sono arrivati il DT Giacomo Iannuzzi e il nuovo allenatore dei portieri Gianni Di Gregorio. Con loro, quattro nuovi acquisti: il portiere Andrea Tesoniero (un ritorno il suo) dall’Ebolitana, il difensore Raffaele Imparato dall’Agropoli, il centrocampista Yaw Asante dal Faiano e l’attaccante Stephan Coquin dall’Atletico San Gregorio. Risultato? 1-1 sul campo del temibile Heraclea, Coquin che realizza il gol del pareggio e Bottiglieri che per poco non firmava il colpaccio fermato dalla traversa. Primo punto pesantissimo che potrebbe rappresentare un tassello importante per una salvezza miracolosa.
Battipagliese a sprazzi, risalita Ebolitana, sorpresa Salernum
Per quanto riguarda i quartieri alti della classifica, la Battipagliese va a singhiozzo. Due sconfitte nelle ultime tre partite e addio vetta della classifica, passata alla Virtus Stabia con i suoi 18 punti.
Le zebrette di mister Calabrese vengono da due sconfitte consecutive in trasferta contro Heraclea e Salernum Baronissi, intervallate soltanto dal successo casalingo contro un Santa Maria Cilento ancora alle prese con la sbornia post-retrocessione e impantanato in zona play-out. La testa della classifica è lontana soltanto tre punti, quindi non tutto è ancora perduto.
Chi sta ritrovando la retta via dopo un inizio turbolento è l’Ebolitana. La squadra di mister De Cesare viene da quattro risultati utili consecutivi, frutto di due vittorie contro Audax Cervinara e Calpazio e di due pareggi contro Virtus Serino e Buccino Volcei. La zona play-off è ancora lontana 5 punti, ma il cammino intrapreso resta incoraggiante. Il Buccino Volcei, con i suoi 11 punti in 7 partite, resta comunque a -2 dalle zone nobili della classifica, ma i rimpianti delle gare casalinghe contro Audax Cervinara ed Ebolitana (1 solo punto conquistato su 6 disponibili) persistono.
In netta ripresa anche il Rossoblu Castel San Giorgio, vittorioso contro il Victoria Marra (due sconfitte consecutive per gli scafatesi) e il Montemiletto. Grazie a questi 6 punti, la squadra di mister Rocco Fiume è balzata in zona play-off. Traguardo, quest’ultimo, ancora fattibile per il Salernum Baronissi che, dopo la cocente retrocessione e il successivo ripescaggio, ha mostrato enormi progressi. Nonostante la sconfitta con l’Apice, la squadra di mister Polverino ha saputo ricompattarsi e centrare l’impresa contro la Battipagliese in rimonta grazie a Salerno e Somma. Ora i play-off sono soltanto a 2 punti.
Coppa Italia: il tabellone dei quarti di finale
La fase regionale della Coppa Italia Eccellenza ha trovato le magnifiche otto di questa stagione. Tra di esse troviamo ben tre salernitane: Santa Maria Cilento, Buccino Volcei e Battipagliese.
I giallorossi di mister Quintiero in coppa vanno meglio che in campionato, ma bisogna ammettere che la loro qualificazione ai quarti ha dell’incredibile, viste le dinamiche. Dopo aver giocato la gara d’andata in quel di Castellabate, terminata sullo 0-0, i cilentani hanno presentato e vinto un ricorso contro il Rossoblu Castel San Giorgio. Il team sangiorgese aveva schierato, durante tutto l’arco del torneo, un giocatore squalificato: l’attaccante Michele Longo. Risultato? Qualificazione diretta del Santa Maria ai quarti e Castel San Giorgio che saluta il torneo come peggio non avrebbe potuto.
Decisamente meglio è andata al Buccino Volcei. I rossoneri di mister Carlo Graziani hanno eliminato l’Apice dei grandi ex al termine di un doppio confronto molto vibrante. All’andata giocatasi a Buccino, i galletti hanno prevalso per 2-0 grazie ai gol di Gibba e Gonella. Nel ritorno giocatosi nel Sannio, i rossoneri resistono alla rimonta degli apicesi con un 2-2 targato Ayoub Hefiane, autore di una doppietta decisiva ai fini del doppio confronto. Inutili le marcature di Evangelista e Mercaldo: sarà il Buccino Volcei ad affrontare ai quarti di finale il Santa Maria Cilento.
Più complicata la qualificazione della Battipagliese. I bianconeri hanno iniziato il doppio confronto con il Città di Solofra con un’inaspettata sconfitta per 3-2 in Irpinia. Caciottolo e Picaro non bastano, con i conciari che fanno loro il primo round grazie a Vitale, Di Sanza e Sannia. Nel ritorno giocatosi a Battipaglia, però, ci sono voluti i calci di rigore per decretare il vincitore. La doppietta di Ripa rilancia le zebrette, mentre Vitale segna il gol che manda le due squadre alla lotteria dal dischetto con il 2-1 finale. Quest’ultima premia la Battipagliese per 4-2, con Gabriel Ribeiro a siglare il rigore decisivo che vale il quarto di finale contro il Portici, giustiziere del Sant’Antonio Abate.
Le altre qualificate sono: Sessana (eliminata l’Albanova), Frattese (eliminata la Frocalcio), Nola (eliminata l’Afragolese) ed Ercolanese (eliminata la Virtus Afragola).
