Giovanni Martusciello risponde alle domande dei giornalisti alla vigilia di Cremonese-Salernitana, match della 10ª giornata del campionato 2024-2025 di Serie B.
Cremonese-Salernitana vista da Martusciello
«È una vigilia diversa solo perché si gioca contro una squadra differente e che ha cambiato allenatore da poco, bisogna essere bravi come riuscire a limitare la forza della Cremonese. La squadra è abbastanza serena e ha risposto bene alla sconfitta con lo Spezia. Sepe è una mancanza evidente ma abbiamo Vincenzo (Fiorillo, ndr) e certamente fa bene».
«Lavoriamo da un po’ con questo gruppo e mi sta rasserenando conoscerli un po’ di più. Il nostro lavoro è indirizzato nel cogliere difetti da non palesare. Da allenatore sono attento a ciò che fa la mia squadra, il gioco del calcio non è una scienza esatta e certe volte quello che sembra una cosa prevedibile ci prendi gol. Alcune volte lavori per un risultato e una casualità può portare ad un risultato o un altro».
«Io sono dispiaciuto per i miei attaccanti, perché si allenano bene e non riescono a portare a casa il loro obiettivo, non si vedono premiati. Ragionerò sui miei tre attaccanti, Simy, Torregrossa e Simon per capire far scendere in campo. Lo stesso discorso può essere esteso ad alcuni degli esterni, valuterò se Tongya potrà scendere in campo dal 1′. Basta un attimo certe volte per trasformare un momento di oscurità».
«Quando è rientrato Lorenzo tutto il gruppo l’ha abbracciato. La morte della madre l’ha colpito all’improvviso e ha fatto gare straordinarie già quando si sapeva che se ne stava andando, con grande professionalità. Per Reine-Adelaide ci vorrà un po’ di tempo, non sappiamo precisamente quando tornerà».
