C’è tanta PDO Salerno nella Nazionale Italiana di pallamano femminile che accede ai play off di qualificazione ai Campionati Mondiali 2025. Sette le atlete appartenenti del sodalizio salernitano che hanno fatto parte delle 21 convocate dal dt Alfredo Rodriguez.
La Nazionale Italiana qualificata ai play off
La Nazionale Italiana batte Bulgaria e Lussemburgo e accede ai playoff di qualificazione dei Campionati Mondiali 2025. Due prove importanti per le azzurre che si giocheranno il tutto per tutto ad aprile. Le ragazze di Alfredo Rodriguez affronteranno una delle compagini provenienti dalla classifica degli EHF EURO 2024. Tra le ventuno convocate, figurano ben sette atlete della PDO Salerno. In seguito un’analisi generale delle loro prestazioni.
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Nei dettagli…
Ilaria Dalla Costa: Capitano della nazionale italiana, è sicuramente sinonimo di garanzia per mister Rodriguez che la schiera dal primo minuto in entrambe le partite. Nonostante le poche reti siglate nei 120 minuti mette al servizio delle sue compagne affidabilità ed esperienza dando grande apporto a entrambe le fasi di gioco.
Rocio Squizziato: Due prestazioni importanti per il pivot classe 1994, 9 goal complessivi e tanta tanta garra al servizio delle sue compagne. Sulla linea dei sei metri lotta con tutti creandosi gli spazi necessari per segnare. Sicuramente importante non solo dal punto di vista tecnico ma anche caratteriale.
Asia Mangone: Non convocata nella gara contro la Bulgaria, si prende la scena contro il Lussemburgo siglando otto reti e conducendo una prestazione degna di merito. Incisiva non solo quando ha spazio ma anche quando scalda il braccio per tirare da fuori.
Margherita Danti: nonostante gli zero minuti giocati, resta l’enorme soddisfazione per la prima convocazione con la nazionale Seniores. Una chiamata meritata, frutto di una crescita costante e visibile. Sicuramente avrà modo di mettersi in mostra, il tempo è tutto dalla sua parte.
Giulia Rossomando: 4 goal nel complesso, di cui uno però che da solo li vale tutti. È quello che sigla il 16-10 con la Bulgaria, un gesto tecnico difficile ma che le permette di insaccare il pallone nonostante il ristretto angolo di tiro. Bene anche dai 7 metri dove nonostante un errore si conferma molto cinica.
Giulia Fabbo: Trova più spazio nella gara contro il Lussemburgo rispetto a quella con l’Albania. Nonostante le sole tre le reti segnate c’è da sottolineare la crescita avuta nel totale complessivo di minuti giocati. In generale positivo il suo apporto in entrambe le fasi.
Aurora Gislimberti: Con la Bulgaria non trova la via del goal, si rifà però con il Lussemburgo contro cui segna cinque reti confermandosi una minaccia costante sulla linea dei sei metri. Bene anche in difesa, è sempre molto presente nelle ripartenze.