Salernitana e Cesena si sono affrontate nel match valido per l’undicesima giornata di campionato di Serie B. Di seguito, le pagelle dei granata.
Salernitana-Cesena: le pagelle dei granata
Martusciello e Mignani cambiano molto in vista del turno infrasettimanale di Serie B per far ruotare gli uomini e gestire meglio le forze.
I granata lasciano fuori 3/4 della difesa titolare: fuori Stojanovic, Bronn e Njoh, dentro Ghiglione, Ruggeri e Jaroszynski. A centrocampo risposa Tello per fare spazio a Maggiore, mentre in attacco saranno Tongya e Verde a supportare Torregrossa, con Simy a sedere in panchina. Wlodarczyk e Sfait, invece, sono in tribuna per scelta tecnica.
I bianconeri rispondono con una formazione completamente rivoluzionata: fuori Pisseri, Berti, Adamo, Donnarumma e, a sorpresa, Shpendi per fare spazio a Klinsmann, Mendicino, Tavsan, Celia e Van Hooijdonk. La partita si è conclusa con il punteggio di 1-1, con Tavsan a rispondere al momentaneo vantaggio di Verde.
Fiorillo – 42′ di inoperosità e, al primo intervento, stende in uscita Tavsan prendendo il cartellino rosso. Un’espulsione che è costata parecchio in termini di prestazione ai granata. 4.
Ghiglione – Primo tempo timido il suo: elementare nelle giocate e poco coraggio quando chiamato a scendere sulla fascia. Dopo l’espulsione di Fiorillo, il Cesena inizia a scavare i fossi dalle sue parti. Nella ripresa, spostato come quinto di centrocampo, la prestazione migliora di parecchio. Peccato per il cross non sfruttato da Simy. 6.
Ruggeri – Primo tempo di personalità, mostrando continuità di prestazione con quanto fatto già vedere in Coppa Italia contro l’Udinese. Nella ripresa, addirittura sontuoso in alcune circostanze, soprattutto in occasione della spallata in area a tagliare fuori Van Hooijdonk lanciato a rete. Di gran lunga il migliore del reparto difensivo ed esordio in Serie B da incorniciare per il centrale scuola Lazio. 7.
Ferrari – Sfiora il 2-0 con un colpo di testa a lambire la parte superiore della traversa, ma si fa cogliere di sorpresa da Tavsan in occasione dell’espulsione di Fiorillo. Nel secondo tempo guida la resistenza granata con la sua esperienza e la sua bravura nel gioco aereo. 6.
Jaroszynski – Primo tempo quasi perfetto, se non fosse per il fatto che abbia concesso troppa libertà a Tavsan in occasione del gol del pareggio dei romagnoli. Nella ripresa ha sofferto maledettamente gli strappi di Shpendi, ma per sua fortuna il reparto ha retto. 5,5.
Amatucci – Ottima gestione della palla e dei tempi di gioco da parte del regista scuola Fiorentina. Puntuale sia in fase di impostazione che di interdizione, anche se gli manca il coraggio di osare di più in zona tiro. 6,5.
Soriano – Ha avuto sul suo piede la palla comoda del raddoppio, ma Klinsmann gli ha chiuso la porta con un riflesso ravvicinato mostruoso. Anche lui in crescita rispetto alle precedenti uscite. 6.
Maggiore – Primo tempo sontuoso il suo tra sgasate e assist geniali per i compagni. Secondo tempo, invece, di grande abnegazione e sacrificio condizionato dall’ammonizione presa in avvio. Un giocatore ritrovato. 6,5. Dal 73′ Tello – Entra con tigna e cattiveria per difendere il risultato con qualsiasi mezzo, riuscendo con impegno e abnegazione a farsi ammonire. Diffidato, salterà Cosenza. Il brivido finale lo regala lui con un tentativo di disimpegno sciagurato. 5,5.
Verde – Sblocca la partita con il pezzo forte della casa, il tiro a giro dal limite, trovando in Ciofi un valido alleato per beffare Klinsmann. Per il resto, solita garanzia con i calci da fermo, confermandosi come tra i più pericolosi dei granata. Nell’intervallo viene sostituito per contenere il forcing cesenate. 7. Dal 46′ Njoh – Entra per dare manforte a Jaroszynski sulla sinistra e in parte riesce allo scopo, anche se il Cesena dalle sue parti affondava che era un piacere con Adamo e Shpendi. 5,5.
Tongya – Un intervento scriteriato di Bastoni pone fine anzitempo alla sua partita ed è un vero peccato, visto che aveva iniziato con il piglio giusto distribuendo tanti palloni interessanti ai compagni. 6. Dal 36′ Dalmonte – Entra e subito rischia di timbrare il cartellino colpendo la traversa a botta praticamente sicura. Viene richiamato in panchina 8′ in seguito all’espulsione di Fiorillo. s.v. Dal 44′ Corriere – Entra e, dopo 4′, è costretto a raccogliere in fondo al sacco la perla a giro di Tavsan che vale il pareggio cesenate. Con i piedi non è sembrato sicurissimo, ma nelle poche occasione in cui è stato sollecitato con le mani ha risposto presente, soprattutto in uscita. Esordio incoraggiante per il giovane portiere. 6.
Torregrossa – Tanto prezioso lavoro di sponda e grande gestione della palla in mezzo al traffico nel primo tempo. Anche lui ha l’occasione del raddoppio, ma sbatte su Francesconi al momento del dunque. Nella ripresa fa una gara di sacrificio a difesa del risultato, finendo stremato a causa dei crampi. 6. Dal 73′ Simy – Appena entrato, Ghiglione gli mette un pallone d’oro in area, ma di testa lo spedisce incredibilmente alto. Sicuramente ha favorito a mantenere alta la squadra nel momento di maggiore sofferenza, ma l’occasione propizia andava sfruttata. Peccato. 6.
Martusciello – Fino all’espulsione di Fiorillo si era vista la migliore Salernitana della stagione, poi è subentrata la sofferenza. Il dentro-fuori di Dalmonte è fuori da ogni logica, soprattutto se si considera che Verde è uscito pochi minuti dopo per fare spazio a Njoh, segnale di evidente confusione generale. I cambi di Simy e Tello hanno raddrizzato la baracca, alleviando le sofferenze. Si poteva gestire meglio la situazione di vantaggio. 5.