Oggi, 10 novembre, la Salernitana affronterà il Bari di Moreno Longo, allo stadio “Arechi”. Si avvicina la 13ª giornata di Serie B, con partite decisive per le sorti del campionato.
Il Bari di Moreno Longo in cerca di riscatto
Scende in campo la 13ª giornata del campionato cadetto. Allo stadio “Arechi” arriva il bari di mister Longo. La squadra pugliese, decima in classifica con tredici gol fatti e undici subiti, nelle ultime cinque partite ha ottenuto cinque pareggi. Non un segnale positivo in linea con le ambizioni in cui oggi è necessaria una vittoria di prestigio; in caso contrario, pareggi o sconfitte potrebbero indicare difficoltà nel mantenere il livello di prestazioni necessario e inizierebbe a scricchiolare la panchina del tecnico di Grugliasco.
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Mister Longo e i suoi uomini per la trasferta
Si presenta con una rosa variegata ed esperta, arricchita dalla presenza di alcuni ex giocatori granata. In testa agli ex di turno ci sono il portiere Boris Radunović e i difensori Valerio Mantovani e Raffaele Pucino, che conoscono bene il campionato e potrebbero rappresentare un valore aggiunto in termini di esperienza. Tra i portieri figurano anche Pissardo e Marfella, mentre in difesa trovano spazio altri nomi importanti come Tripaldelli, Vicari, Simic e Obaretin.
A centrocampo, la squadra può contare su giocatori come Maita, Benali, Maiello e Oliveri, che danno solidità e creatività alla manovra. In attacco, oltre al già citato Novakovich, ci sono altri elementi di qualità come Lasagna, Manzari e Favilli, pronti a garantire il giusto apporto in fase offensiva. Nonostante i cinque pareggi consecutivi nelle ultime partite, la rosa è sicuramente in grado di esprimere il suo potenziale, e una vittoria potrebbe essere la svolta per ritrovare la forma e le ambizioni di inizio stagione.
Durante la sessione di calciomercato estivo, Andrja Novakovich, arriva in prestito dal Venezia, ha già messo a segno due gol e un assist. Sebbene il DS Petrachi avesse puntato su Kevin Lasagna, l’affare non è andato a buon fine, e l’attaccante ha poi firmato per il Bari. Nel frattempo, la squadra ha aggiunto Giacomo Manzari, giovane attaccante classe 2000, e Andrea Favilli, in prestito, per rinforzare ulteriormente il reparto offensivo.
Il suo gioco e modulo
Il gioco di Moreno Longo al Bari si distingue per un equilibrio tra solidità difensiva e dinamismo offensivo. La sua squadra si schiera principalmente con moduli a tre difensori centrali, come il 3-4-2-1 e il 3-5-2, privilegiando una difesa compatta che può trasformarsi rapidamente in attacco grazie a transizioni veloci e verticalizzazioni precise. I laterali di centrocampo, che sono fondamentali in entrambe le formazioni, alternano compiti difensivi e offensivi, dando ampiezza e supportando gli attaccanti con sovrapposizioni e cross.
La fase offensiva si basa sul gioco verticale, con l’obiettivo di sfruttare la velocità e la creatività dei trequartisti o delle due punte, cercando sempre di attaccare gli spazi. Longo predilige un calcio propositivo, ma ben equilibrato, in cui la squadra è sempre pronta a ripartire in contropiede quando recupera palla, mantenendo comunque il controllo del gioco e gestendo il ritmo con i centrocampisti. La sua filosofia punta sulla compattezza difensiva e sull’intensità, con l’intento di sfruttare ogni occasione per sorprendere gli avversari in fase offensiva.
