Il campionato della Genea Lanzara è momentaneamente fermo per la pausa nazionali. La Serie A Silver ripartirà il 16 novembre e vedrà i ragazzi di Josè Luis Villanueva impegnati in trasferta contro il Bologna United.
Genea Lanzara, campionato fermo
La Genea Lanzara tornerà in campo il 16 novembre contro il Bologna United. Approfittando della sosta però abbiamo intervistato il capitano della formazione salernitana, Antonio Milano, centrale classe 2000 e prodotto del vivaio del club.
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Le dichiarazioni
- Come hai iniziato a giocare a pallamano?
«È stato semplice iniziare. La pallamano è sempre stata presente nella mia vita, sin da quando ero bambino. Infatti mia madre giocava a pallamano e di conseguenza andavo spesso al palazzetto a vedere le partite della squadra femminile. Appena ho avuto la possibilità non ho esitato a iniziare a giocare anch’io».
- Come vedi il nuovo gruppo che si è creato e dove pensi si possa migliorare come squadra?
«Creare un buona alchimia all’interno del gruppo credo sia molto importante per la crescita della squadra. Noi fin da subito ci siamo riusciti, e questo ci ha aiutato tanto in alcuni momenti difficili. Sicuramente ci sono diverse cose su cui migliorare ad esempio la collaborazione in fase difensiva e la gestione delle partite».
- Quali sono le tue opinioni riguardo questo inizio di stagione?
«Il campionato è di alto livello così come ci aspettavamo e ne abbiamo avuto dimostrazione sin dalla prima giornata. Qualche infortunio di troppo ha un po’ rallentato il nostro percorso mettendoci sicuramente in difficoltà. Man mano fortunatamente stanno rientrando tutti e questo è molto importante per il prosieguo della stagione. Non vediamo l’ora di poter lavorare con il roster al completo, vogliamo dire la nostra in questo campionato».
- Che partita ti aspetti contro il Bologna United?
«Sarà una partita impegnativa, giocheremo su un campo difficile contro una squadra forte che non molla mai. Dovremo scendere in campo concentrati e determinati, solo così potremo far valere il nostro gioco e portare a casa il risultato. Non sarà semplice, dovremo dare il massimo».
