La Cremonese, con un comunicato stampa pubblicato sul proprio sito ufficiale ha annunciato l’esonero di Eugenio Corini. Il Modena conferma in panchina Paolo Mandelli.
Cremonese, Eugenio Corini esonerato
La Cremonese con un comunicato ufficiale pubblicato sul proprio sito ufficiale ha annunciato l’esonero di Eugenio Corini, il suo successore sarà Giovanni Stroppa.
Il tecnico ex Palermo all’esordio sulla panchina grigiorossa vinse proprio contro la Salernitana con il risultato di 2-1. Per quanto riguarda Giovanni Stroppa il suo è un ritorno in quanto era stato esonerato proprio dalla società grigiorossa lo scorso 9 ottobre.
Il comunicato del club
U.S. Cremonese comunica di aver sollevato dalla conduzione tecnica della prima squadra il signor Eugenio Corini.
Il club grigiorosso desidera ringraziare l’allenatore e il suo staff per la serietà, la professionalità e la passione dimostrate nel lavoro quotidiano svolto sin dal loro arrivo a Cremona.
La società rende noto di aver affidato la conduzione tecnica della prima squadra a Giovanni Stroppa, che dirigerà gli allenamenti dei grigiorossi da mercoledì 13 novembre.
Il Modena conferma Mandelli in panchina
L’amministratore delegato del Modena Matteo Rivetti in conferenza stampa ha confermato Paolo Mandelli come allenatore della prima squadra. Di seguito le sue parole.
«Ringraziamo Pierpaolo Bisoli, che è arrivato la scorsa stagione a cinque giornate dal termine in una situazione difficile, è stato bravo a ricompattare l’ambiente e a guidarci ad una salvezza tranquilla. Purtroppo in questo avvio di campionato non sono arrivati i risultati e cambiare è stato inevitabile».
«Adesso dobbiamo guardare avanti, il futuro si chiama Paolo Mandelli e siamo molto contenti di confermarlo alla guida della Prima Squadra, al suo fianco come vice allenatore ci sarà Michele Troiano. Paolo lo conosciamo da diversi anni, è un maestro di calcio, competente e pacato, con uno stile che si addice alla nostra società. Con la Carrarese è stato bravo ad immedesimarsi subito in questa categoria difficile. Ha lavorato già 6 anni con Andrea Catellani, un motivo in più per cui pensiamo che questa sia la soluzione migliore».
«La promozione di allenatori dal Settore Giovanile deve essere un motivo di orgoglio, un attestato del lavoro che stiamo facendo, non è un cambio di strategia. Il Settore Giovanile resta per noi fondamentale ed è veramente la chiave che può permettere di costruire una società solida negli anni, nelle prossime ore comunicheremo i nuovi organici».