HomeCalcioLa Salernitana ed il record salvo dal 1999: il gol di Kristic
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La Salernitana ed il record salvo dal 1999: il gol di Kristic

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Il ventiquattresimo turno di Serie A è andato vicino a scrivere un pezzo di storia, con il neoacquisto del Cagliari, Coman, che siglando la sua rete contro il Parma dopo soli 107 secondi, si posiziona al quarto posto di una speciale classifica. Salernitana in testa grazie ad un protagonista inaspettato…

Salernitana nella storia: il gol che fece impazzire l’Arechi

Entrato al minuto 68’ e siglante il gol del momentaneo 2-0 con una gran conclusione dal limite dell’area di rigore dopo soli 107 secondi, Coman vede inserirsi nella classifica dei giocatori più veloci a targare il cartellino al proprio debutto con la nuova maglia nella massima serie del campionato italiano. La curiosità ha preso subito il sopravvento, e ci ha guidato nel tentativo di scoprire se il rumeno rientrasse nel podio dei primi a mettere a segno questo record.

L’ex Steaua Bucarest, però, si è solo avvicinato al podio, posizionandosi al quarto posto di questa classifica, che vede dinanzi a lui Aloisi (80 secondi, Cremonese-Padova del 1995), Danilo(29 secondi, Juventus-Napoli del 2019) e proprio un granata, visto che Kristic, nel lontano 25 aprile 1999, mise la sua firma sul tabellino dei marcatori dopo soli 25 secondi dal suo esordio e conseguente ingresso in campo. La partita era quella contro il Bologna e fu nettamente vinta dai granata per 4-0, con il calciatore jugoslavo che entrò nei minuti di recupero e riuscì ad insaccare immediatamente. La scena, quel pomeriggio, se la presa, indubbiamente, Di Vaio con la sua tripletta, ma il calciatore jugoslavo entrò nella storia del calcio italiano.


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L’esordio contro il Bologna ad un minuto dal termine del match, il gol di testa sugli sviluppi di un corner dopo 25 secondi, il boato dell’ “Arechi” trionfante, ed infine null’altro, dato che l’ex numero 13 granata sarà ricordato solo per ciò. Un gol apparentemente banale, ma storico per il tempismo immediato con la quale è avvenuto, ed una carriera, soprattutto in maglia granata, per nulla soddisfacente.

Arrivato dalla Stella Rossa nel 1998, fu ai margini della rosa fino al 2001, anno della cessione del difensore centrale all’OFK Belgrado, disputando solo due scampoli di partita con la Salernitana. Il minuto, appunto, storico contro il Bologna, e il recupero del match contro il Piacenza, che sancì la retrocessione dei campani in B, diventando protagonista anche in questa situazione visto il reclamo sentitissimo di un rigore che avrebbe potuto cambiare le sorti della sua squadra e, chissà, della sua carriera.

 

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