Nel corso della stagione la Salernitana ha già cambiato tre allenatori. Il confronto delle reti segnate con le diverse guide tecniche fa capire il modo in cui il gioco granata si sviluppa e, al momento, Breda sembra avere ‘ragione’.
Salernitana, la distribuzione dei gol in campionato
Partita importantissima in chiave salvezza, quella di sabato contro la Carrarese. La Salernitana occupa il diciassettesimo posto in classifica, a due sole lunghezze dai prossimi avversari. Entrambe le formazioni cercano una vittoria che sarebbe fondamentale. I granata arrivano la match forti di una situazione migliorata con l’arrivo di Breda.
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Infatti, facendo un confronto con le due guide tecniche precedenti nel corso della stagione, si nota come è migliorata l’incidenza del reparto offensivo nelle reti messe a segno dalla squadra e non solo: la media punti, al momento, è da salvezza.
Il confronto fra i tre tecnici
Con Martusciello la Bersagliera ha realizzato 13 reti in 13 partite: gli attaccanti sono andati a segno 7 volte risultando poco coinvolti. Infatti, in ben cinque occasioni la squadra non è riuscita a trovare la via del gol. Inoltre, la media punti sotto la guida di Martusciello era di 1 punto a partita.
Con Colantuono la situazione riguardante il reparto offensivo non è cambiata. Solo 3 reti su 6 totali messe a segno in 7 partite, con una media punti da retrocessione sicura: 0,7. La Salernitana non è riuscita a segnare in quattro sfide con il tecnico romano, per un record negativo stagionale di tre partite consecutive senza gol (dalla 18ª alla 20ª giornata).
L’arrivo di Breda ha portato freschezza all’attacco del Cavalluccio, che è diventato molto più incisivo e decisivo: in 5 partite giocate con il nuovo tecnico, sono state segnate 4 reti. Tutte le marcature portano la firma degli attaccanti (tre gol Cerri, uno Raimondo). In aggiunta, anche la media punti è – momentaneamente – migliorata: 1,4 punti a partita. Una media che lascia ben sperare per le rimanenti partite del campionato dei granata.
