lunedì 10 03 25
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Tanti trequartisti e il centrocampo non gira: Breda pensa al cambio modulo?

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La sconfitta di sabato a Carrara ha messo a nudo tutte le difficoltà della Salernitana nel reparto nevralgico del campo: il centrocampo. Considerate le criticità riscontrate, mister Breda può optare per un nuovo sistema di gioco che possa anche favorire i numerosi trequartisti presenti in rosa?

Salernitana: Breda opta per il cambio modulo?

La sconfitta esterna con la Carrarese ha evidenziato una serie di situazioni poco piacevoli per la Salernitana: la zona salvezza diretta è lontana 4 punti, la zona play-out a 3 e la prestazione è stata quasi un disastro completo. Quasi perché il tentativo di rimonta finale ha reso meno amara quella che è un’autentica disfatta, ma che ha posto almeno le basi per poter tentare un’inversione di rotta prima che sia troppo tardi.


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Gli ingressi in campo di Zuccon, Verde, Reine-Adélaïde e Soriano hanno dato quella scossa necessaria per tentare almeno la rimonta al triplo svantaggio maturato nei primi 46′ di gioco. Il francese e l’italo-tedesco sono andati addirittura a rete, a testimoniare l’incisività delle scelte, e ciò potrebbe indurre mister Breda a rivoltare come un guanto la squadra in vista dello scontro diretto casalingo di domenica contro il Frosinone.

Tongya mezzala, vecchio lascito delle gestioni Martusciello e Colantuono, non riesce a funzionare. Riposizionarlo nel suo ruolo naturale (trequartista o attaccante esterno) potrebbe portare enormi benefici non solo alla linea mediana, ma anche al reparto offensivo (magari in alternanza con Braaf). Maggiore spazio dal 1′ per Zuccon, Soriano e Verde potrebbero dare più stabilità in mezzo al campo e più possibilità agli attaccanti di ricevere palloni giocabili (senza dimenticare gli apporti di Tello, Amatucci e Caligara). Il cambio a centrocampo potrebbe coinvolgere anche la difesa: il modulo a tre non sta regalando molte soddisfazioni, sebbene, prima di Carrara, fosse reduce da due clean sheets consecutivi contro Cremonese e Brescia. Se il tecnico dovesse optare per il cambio a quattro, come accaduto a Carrara con il 4-3-1-2 finale, le possibilità di vedere anche moduli come il 4-3-3 o addirittura il 4-2-3-1 potrebbero aumentare notevolmente.

In una stagione in cui c’è ben poco da salvare e conservare, mister Breda troverà il coraggio di andare fino in fondo con una decisione così drastica? Saranno i prossimi allenamenti a dirlo.

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