Salernitana-Palermo: la partita del capitano
L’esordio in campionato per la Salernitana non è stato dei più agevoli, perchè affrontare subito il Palermo, seria pretendente al salto di categoria, non è una passeggiata di salute. Così come non è stato facile per il capitano granata, Raffaele Schiavi, arginare le incursioni offensive degli avanti rosanero. Posizionato al centro del terzetto arretrato, Schiavi è entrato in partita con il giusto approccio. Sin da subito ha francobollato Nestorowski, togliendo spazio al capitano ospite, potenzialmente il più pericoloso dei siciliani. La partita è stata giocata molto sul piano fisico, badando prima alla sostanza, con interventi al limite, non sempre sanzionati adeguatamente dal direttore di gara. Schiavi si è dimostrato un punto di riferimento, in una difesa completamente rinnovata: ai lati dell’ex Catania, infatti, agivano i nuovi arrivati Perticone e Migliorini. Tra i tre l’intesa è ancora da affinare, ma, nel complesso, le indicazioni sono state positive. “Buona la prima” quindi, sperando in un proseguo in crescendo.