Il pipelet bergamasco Nicholas Caglioni innamorato di Salerno e della Salernitana
Arrivò a Salerno nel mercato di gennaio 2011, inizialmente fu accolto con un “Caglioni chi?”. Eppure l’estremo difensore bergamasco riuscì grazie all’ottima prestazione nella gara di esordio contro la Paganese a conquistare il pubblico granata. Un periodo difficile per tutti quello della stagione 2010/2011. I problemi societari però non fermavano i ragazzi di mister Breda che cercarono in tutti i modi di riportare la Salernitana ad alti livelli. Oramai è storia passata, torniamo al portierone tifoso Nicholas che noi di SalernoSport24 abbiamo sentito per ricordare il passato e soprattutto parlare del presente.
“In venti anni di carriera non mi è mai capitato di legarmi in modo così forte ed immediato ad una piazza, ad una maglia e alla sua tifoseria – inizia a parlare senza neanche la domanda – I sei mesi a Salerno sono stati pochi ma intensi. Un periodo difficile visto che eravamo praticamente senza società, senza soldi e noi giocatori eravamo supportati solo dal Ds Salerno e da mister Breda. Ma nonostante tutte quelle difficoltà siamo riusciti a fare un buon girone di ritorno conquistando i play off e perdendo solo in finale con il Verona. Quello era davvero un gruppo di grandi uomini in campo e fuori”.
Un finale che nessuno meritava, che ha visto piangere i tifosi sugli spalti ed i giocatori in campo. Verona e la famosa maglia indossata da tifoso Nicholas in Curva Sud.
“Davvero non doveva andare in quel modo, né per noi, che abbiamo lottato contro tutti e tutto, né per i tifosi che meritavano un finale di campionato e non solo diverso. Per la maglia in curva ti dico solo che io sono tifoso – e sorride sornione – anzi, quando si gioca col Verona? Sarò sicuramente a Salerno a tifare per i granata”.
Tu hai recentemente difeso la porta del Lecce, prossima avversaria della Salernitana. Che ricordi hai di quella esperienza e come pensi possa andare la partita fra le due formazioni?
“A Lecce sono stato bene, è una grande piazza come quella di Salerno ma nessun legame, ripeto, è forte come quello con la città campana. Per quanto riguarda la partita posso dirti che essendo all’inizio del campionato è difficile stabilire quale sia più forte. Tecnicamente la Salernitana ha un organico maggiore ma dalla sua il Lecce ha l’entusiasmo della neo promossa. Sarà sicuramente una bella gara e…Forza granata!”.
Il campionato di serie B è partito a 19 squadra ma è ancora in piedi l’ipotesi di reinserire tre formazioni e riportarlo a 22 squadre. Cosa ne pensi?
“E’ un vero disastro sportivo ciò che sta accadendo. Se davvero ripescano tre squadre ora è un casino: così si mettono in difficoltà squadre, il mercato fatto e anche tutta la veridicità del campionato”.
Tornando alla Salernitana, cosa pensi di questo mercato e dove pensi possa arrivare questa squadra?
“E’ stato fatto un mercato ottimo. Iniziando dal portiere Micai che è uno dei migliori e che ha fatto un’ottima stagione. Poi sono stati presi calciatori come Perticone, Djuric, Jallow. Tutti giocatori di esperienza e di un grande livello tecnico. Per concludere con la ciliegina Di Gennaro che giocava con me a Modena e che a Salerno farà la differenza. Questa squadra è stata costruita per le posizioni di vertice, che è dove Salerno merita di stare”.
Oltre la Salernitana quindi, chi credi possa ambire alle prime posizioni e lottare per la conquista della massima serie?
“Sicuramente le retrocesse Verona e Benevento partono con un vantaggio e con i favori dei pronostici, a loro aggiungo la Salernitana e farei molta attenzione anche a squadre neo promosse come Lecce, spinte dall’entusiasmo”.
Cosa si sente di dire il tifoso Nicholas Caglioni ai supporter granata?
“Dico ai tifosi di stare tranquilli, di continuare a sostenere la squadra come loro sanno fare, di continuare a fare quelle spettacolari coreografie che non hanno eguali se non in Europa e che questo del centenario è l’anno buono per raggiungere quel sogno che tutti vogliamo e che soprattutto Salerno merita”.
Si chiude con i saluti una conversazione apparentemente fatta con un ex calciatore ma, per me che ero al telefono, assicuro sembrava di dialogare con un capo ultrà della Curva Sud Siberiano.
“Un saluto al popolo granata ed agli amici della redazione di SalernoSport24. Mi raccomando, ci vediamo allo stadio a fine settembre”.