Sarà un test probante quello a cui è chiamata la Salernitana questa sera nell’anticipo di serie B, Castori e i suoi si dovranno confrontare con la corazzata SPAL di mister Pasquale Marino.
La SPAL ospita la Salernitana, che partita sarà?
La burocrazia dilagante tra Lega B e FIGC non ha concesso ai granata la soddisfazione di poter guardare ameno per una volta tutti dall’alto in basso, decidendo di approfondire e rinviare una sentenza che appare obbligata stando alle direttive del protocollo, nonostante la Reggiana non abbia colpe oggettive. Così come non le ha la Salernitana, che ha rispettato il regolamento e offerto una disponibilità, subordinata a non scalfire le proprie esigenze.
L’avversario consente di poter definire la reale caratura del gruppo finora plasmato da Castori. I ferraresi sono reduci da una retrocessione dopo un biennio di massima serie e puntano a ritornare in A. Gli estensi sono reduci da due vittorie di fila in campionato e sono attestati a quota nove lunghezze in classifica.
Le scelte di Castori
Al 3-4-1-2 degli spallini il trainer di Tolentino risponderà con il consueto atteggiamento tattico: 4-4-2 pragmatico e focalizzato sulle ripartenze finalizzate dalle punte. Prevedibile l’esordio di Veseli a sinistra, in luogo di un acciaccato Lopez.
Fermi ai box Anderson e Gondo, partirà ancora dalla panchina Dziczek, alla ricerca della forma migliore. La Salernitana dovrà dare tutto prima della sosta, che vedrà i granata ritornare in campo solo il 23 novembre.
Modulo e defezioni in casa SPAL
Le assenze di Paloschi e Castro non alterano il valore di una rosa resa competitiva anche grazie al robusto contributo del “paracadute” ricevuto per il salto all’indietro.