Salernitana-Livorno: la partita del capitano
Dopo quattro panchine consecutive, Raffaele Pucino, a sorpresa, è rientrato a far parte dell’undici titolare. A lui è andata anche la fascia di capitano, vista la contemporanea assenza di Schiavi e Vitale. Il numero 2 granata si è posizionato come quinto di sinistra del centrocampo, con il compito di coprire tutta la fascia. Anche il Livorno ha optato per il 3-5-2, così l’ex Vicenza si è trovato a battagliare per tutti i 90′ con Fazzi, esterno di prospettiva, in passato accostato alla Salernitana. Sopratutto nel primo tempo, non è stato agevole per Pucino trovare immediatamente il ritmo partita e le giuste le distanze; così, il capitano ha messo in campo una prestazione molto accorta, perdendo qualcosa in fase di spinta. Nella ripresa, invece, la truppa di Colantuono ha giocato costantemente nella metà campo avversaria, spingendo con entrambi i tornanti di centrocampo. Al 60′ il momento clou: punizione dal limite per i granata, Colantuono indica in Pucino il tiratore, e lui si inventa la punizione perfetta, con la palla che si va ad insaccare all’angolino. E’ il giusto premio per un giocatore forte, affidabile e importante nello spogliatoio. La Salernitana ha bisogno anche di lui.