La difesa a 3 non regge ed il tandem non è affiatato, modulo da cambiare o ancora da apprendere?
Terza sconfitta consecutive e terza giornata con 3 reti al passivo, la Salernitana è completamente allo sbando!
Arrivati alla pausa forti del terzo posto in classifica, gli uomini di Colantuono, ora, sono scivolati al dodicesimo posto ed hanno perso la compattezza che li ha caratterizzati nella prima parte di stagione.
Come detto prima la difesa è diventata un colabrodo; Micai nelle prime 12 partite aveva subito appena 11 gol, ma i 9 gol subiti nelle ultime 3 hanno letteralmente abbattuto quanto di buono visto fino a metà Novembre.
Il portiere ha regalato almeno 3 di questi ultimi 9 gol subiti, ma la difesa a 3 è risultata impacciata e e poco incline al reggere le fasi offensive avversarie.
L’attacco, in più, risulta sterile e poco affiatato, mentre il centrocampo vaga pensieroso tra il classico fallo “spezza-gioco” ed il lancio lungo alla ricerca di Djuric.
Su Djuric ci sarebbe, inoltre, ancora tanto da dire, anzi, da comprendere poichè, fino ad adesso, si è limitato a qualche spizzata e a qualche maldestra azione scoordinata nell’area avversaria.
Colantuono, qualora la società gli concederà altro tempo, dovrà decidere se cambiare idea tattica, magari scegliendo una difesa a 4 con due centrali che pensino a difendere e basta, oppure se andare avanti, caparbio, con questo 3-5-2, ahinoi, poco fortunato e molto sciagurato!
Sin dai tempi dei Latini, come farebbe piacere al presidente Lotito, è risaputo che la calma è la virtù dei forti e che la fortuna aiuta gli audaci, ma lo stesso presidente dovrà tenere a mente che errare è umano… e persevare diabolico.
Spes ultima dea esse!