Alti e bassi conditi da molte panchine, 2018 agrodolce per Pucino.
Arrivato a Salerno nell’estate 2017, per essere titolare e uomo in più delle fasce granata, Raffaele Pucino ha alternato belle partite ad altre meno entusiasmanti.
Nell’annata solare 2018 è stato fermato da qualche problemino fisico di troppo ed ha passato molto tempo tra panchina e tribuna; ha comunque messo insieme 28 partite tra campionato e coppa riuscendo a segnare 3 gol ed a servire 1 assist.
Con l’arrivo di Gregucci sembra, finalmente, aver trovato posto nello scacchiere granata.
La fascia destra, in queste prime 3 partite, è diventata di sua competenza; corsa, tenacia e proposizione hanno colpito il tecnico di San Giorgio Jonico che, dopo la momentanea ma inutile rete contro il Pescara, ha un motivo in più per credere nell’esterno Casertano.
Sotto la guida di Colantuono, infatti, Pucino ha alternato panchine a tribune e, quando sceso in campo, non ha mai convinto in pieno nè la piazza nè l’ormai ex tecnico granata.
Arrivato a Salerno, e qui ci ripetiamo, per fare la differenza sembra ormai essersi ambientato e pronto alla consacrazione dopo l’esplosione di Varese e le belle parentesi di Pescara e Vicenza!