Un capitano ivoriano per l’Atletico Porticciolo 2014
Il 2019 dell’Atletico Porticciolo 2014 è iniziato nei migliori dei modi. La squadra di calcio, che milita nel campionato Open organizzato dalla CSI Salerno del presidente Credentino e del responsabile Nicastro, ha infatti vissuto una giornata che rimarrà indimenticabile per una vittoria che vale molto più dei tre punti guadagnati grazie all’1-0 con cui si è imposta sullo Sporting San Severino 2010 sul campo dello stadio “A. Bolognese” di Capezzano. Infatti, oggi si è scritta un pezzo di storia davvero importante sia per l’Atletico Porticciolo 2014, sia per il campionato CSI Salerno, poichè la squadra di Pastena è scesa in campo con un capitano venuto dalla Costa d’Avorio, il giovane Mohamed Toure, ospite di una comunità di accoglienza Ghibli di Prometeo 82′ per minori non accompagnati richiedenti asilo politico a Salerno. Toure, centrocampista classe 2001, è venuto 4 anni fa in Italia. A causa delle problematiche collegate al suo status e al tesseramento, nonostante le sue doti calcistiche siano di livello superiore ai ragazzi della sua età, non ha potuto ancora affrontare un percorso serio, anche se ha potuto sfruttare un lungo periodo di allenamento nel settore giovanile del Pescara senza però essere tesserato. La sua voglia di coltivare questa passione lo ha spinto ad abbracciare il progetto calcistico e di integrazione sociale creato dai presidenti Orlando e Amato con l’Atletico Porticciolo 2014, che in questi cinque anni ha tesserato oltre 20 minori non accompagnati di origine africane Toure in pochi mesi ha dimostrato di essere un leader in campo e molto maturo per la sua giovane età, tanto da spingere mister Crisconio a dargli la fascia di capitano nel primo incontro del 2019. Toure non solo è il primo capitano di origini straniere dell’Atletico Porticciolo 2014 ma è anche il calciatore più giovane ad aver indossato la fascia, record che prima deteneva proprio l’attuale mister Crisconio.
