David Mounard ha scritto un pezzetto importante della rinascita della Salernitana, e il suo nome rimarrà legato indelebilmente alla maglia granata. Mentre il suo presente resta Salerno, dove tutt’oggi il francese vive, nel suo passato c’è anche il Foggia. SalernoSport24 lo ha contattato per voi.
David Mounard parla di Foggia e Salernitana
Salernitana di scena a Foggia. Partita difficile per entrambe le squadre, forse sarà la squadra di casa quella ad avere più fame.
La partita di domani sarà molto combattuta. La Salernitana deve porre la parola fine a questo campionato salvandosi, e anche il Foggia vuole salvarsi a tutti i costi. Credo che l’ambiente che accoglierà la partita sarà di categoria superiore perché conosco la piazza di Foggia e farà di tutto per trascinare la squadra alla salvezza. Sarà una partita veramente importante. Hanno tutte e due un obiettivo ben preciso, però il Foggia sicuramente dovrà dare qualcosa in più.
Un campionato che nessuno sia aspettava, tanto per i pugliesi quanto per i campani. Come pensi che finirà? Si salveranno entrambe?
Un campionato combattuto e… strano. Io mi aspettavo da parte delle due squadre. Il Foggia ha però avuto delle difficoltà oggettive enormi quest’anno, anche a causa dei 6 punti di penalizzazione. Sono due squadre che avrebbero potuto tranquillamente ambire a disputare i play-off.
Sappiano che un pezzetto del tuo cuore è a Foggia, mentre però vivi a Salerno. Un motivo che fa pendere verso il granata il tuo cuore da tifoso?
Anche di Foggia ne ho un bel ricordo. I foggiani mi vogliono bene. Abbiamo vissuto momenti belli e brutti, sempre insieme. E come per Salerno.