Si avvicina la sfida del “Provinciale” tra Salernitana e Trapani di domenica sera alle ore 21. Nonostante la partenza a rilento, i siciliani, tra le loro fila, possono annoverare diversi elementi di spessore da tenere d’occhio. Uno di questi è, senza dubbio, Stefano Pettinari.
Occhio a… Stefano Pettinari
Nato a Roma nel gennaio del ’92, cresce nelle giovanili della squadra giallorossa, con cui esordisce in Serie A nella stagione 2009-2010. Pettinari è, prevalentemente, un attaccante centrale che ama giocare vicino alla porta. Nel corso della sua carriera, però, ha ricoperto più ruoli della fase offensiva. Infatti, l’ex attaccante del Pescara ha giocato sia da esterno d’attacco, che da seconda punta. Esperienze che gli consentono, tuttora, di essere adattabile ed incisivo in ogni sistema di gioco.
La carriera dell’ex Primavera della Roma
Dopo l’esordio in A in maglia giallorossa, si trasferisce in comproprietà al Crotone in Serie B, nella stagione 2011-2012. Con i pitagorici, complessivamente, colleziona 89 presenze e 14 gol in 3 anni. Successivamente, girovaga per lo Stivale senza troppa fortuna. Non certo indimenticabili le sue esperienze a Latina e Vicenza prima e Como e Ternana poi, intervallate da 12 presenze e 2 gol a Pescara dal gennaio 2015. Due anni più tardi, proprio in maglia biancoazzurra, Pettinari vive la sua stagione migliore in termini di gol. Prelevato a titolo definitivo nel 2017, sotto la guida di Zdenek Zeman, realizza 13 marcature in 36 presenze. Il boemo è l’unico ad essere riuscito a sfruttare al meglio le sue caratteristiche, facendo di lui un finalizzatore implacabile sotto porta. Nella scorsa stagione a Lecce, senza il maestro Zeman, non è riuscito a ripetere i numeri della stagione precedente. In Puglia soltanto 13 presenze e nessuna rete, prima del ritorno in prestito al Crotone nella sessione di mercato di gennaio, con cui scende in campo 11 volte, realizzando 2 gol.
Gli auspici della stagione in corso
Quest’anno, Stefano Pettinari ha deciso di sposare la causa del neopromosso Trapani. Il 27enne attaccante romano è giunto in prestito alla corte di Baldini per cercare di rivitalizzare la propria carriera e, più di tutto, condurre i siciliani alla salvezza. Finora, dopo 2 presenze, è ancora a secco di reti. Senza dubbio, nel match di domenica sera, potrebbe rappresentare una spina nel fianco di Migliorini e soci. Un calciatore da tenere sotto stretta osservazione, a caccia del primo gol che possa dare nuova linfa alla stagione, sua personale e soprattutto del Trapani.