Salernitana–Chievo, i precedenti all’Arechi. Magro, finora, il bottino tra le mura amiche per la squadra granata L’unica vittoria risale alla stagione 1999-2000, quando Fusco e compagni asfaltarono i clivensi con un perentorio 3-0.
Salernitana-Chievo Verona, l’unica vittoria interna nel ’99-’00
Quella del ’99, era una Salernitana composta, prettamente, da giovani di belle speranze. Dopo la triste (e immeritata) retrocessione dalla massima serie per mano del Piacenza, Aniello Aliberti affidò il progetto al navigato Ds Giuseppe Pavone. Sulla panchina, invece, arrivò l’esordiente Adriano Cadregari, reduce da due positive stagioni al Lecco in Serie C. I granata partirono col botto, con la bella vittoria in Coppa Italia, all’Arechi, contro il Napoli per 2-0. Successo, firmato David Di Michele, che fece sperare i tifosi in un immediato ritorno in Serie A. In campionato, però, i risultati tardarono ad arrivare. Dopo appena 4 punti raccolti in 5 giornate arrivò l’esonero di Cadregari, che fece spazio a Gigi Cagni. Emblematiche le sue parole nel corso della conferenza di presentazione in cui, l’esperto allenatore bresciano, chiese rinforzi importanti per risollevare la Salernitana dai bassifondi della classifica.
Il valzer di allenatori e i nove risultati utili consecutivi
Insieme a Cagni, arrivarono anche Lorieri, Melosi e Guidoni, che andò subito a segno nel derby contro il Napoli (1-1). Nonostante il buon avvio, i granata di Cagni continuarono a stentare per altre 6 giornate. La svolta della stagione arrivò dopo il successo interno contro la Fermana. Da quella partita, la Salernitana inanellò un filotto di 9 risultati utili consecutivi, bruscamente interrotti dalla pesante sconfitta di Cesena per 4-0. Seguì un periodo di risultati altalenanti, che indussero patron Aliberti ad esonerare Cagni e a richiamare Cadregari. Parentesi che durò soltanto 6 giorni. Infatti, dopo la brutta sconfitta all’Arechi contro il Savoia per 3-1, il tecnico cremasco venne, nuovamente, sostituito da Cagni. Il ripetuto valzer di allenatori, comunque, non fruttò i risultati sperati. A fine campionato, la Salernitana si piazzò al settimo posto, chiudendo la stagione con la mortificante sconfitta di Treviso per 7-1.
Il 23 gennaio 2000, Salernitana e Chievo si affrontarono nella prima gara del girone di ritorno di Serie B. I granata arrivarono alla gara dell’Arechi contro i clivensi dopo 8 risultati utili consecutivi. Sotto una pioggia torrenziale e su un campo ai limiti della praticabilità, la Salernitana archiviò la pratica Chievo in appena 11 minuti. Prima rete granata di Marco Rossi al 6′, seguita da quella di Stefano Guidoni al minuto 11. Nella ripresa ancora Guidoni, al 49′, fissò il punteggio sul 3-0. Una vittoria, l’unica della storia all’Arechi, che permise alla Salernitana di portarsi a sole due lunghezze dalla zona promozione diretta prima della batosta di Cesena, che segnò l’inizio di un, inesorabile, declino verso le zone meno nobili della classifica.