Il derby di questo sabato metterà di fronte due tecnici con ben 30 anni, anagrafici, di differenza. Fabio Caserta, l’allievo, ospita Gian Piero Ventura, il maestro, chi vincerà?
L’allievo contro il maestro
Tecnicamente i ruoli assegnati ai protagonisti di questa analisi sono molto tirati, infatti, Caserta e Ventura, nel corso delle loro carriere, non si sono mai incrociati. Mai incrociati l’uno al fianco dell’altro ma, da avversari, qualche precedente c’è stato.
Nel corso della stagione 2009-2010 Gian Piero Ventura e Fabio Caserta si sono incrociati in Serie A. Ventura era alla guida del Bari dei miracoli, squadra neo-promossa in A e capace di bloccare l’Inter del Triplete e di terminare la stagione a 5 lunghezze dal piazzamento Europeo. Caserta, invece, era in forza all’Atalanta ed ha avuto modo di affrontare la compagine pugliese sia all’andata (4-1 per il Bari) che al ritorno (1-0 per l’Atalanta).
In quell’occasione una vittoria a testa e parità assoluta; il confronto sarebbe stato possibile anche nella stagione successiva, con Ventura sempre alla guida del Bari e Caserta in prestito al Cesena, ma, proprio quest’ultimo, riuscì ad assistere alla partita solamente dalla tribuna.
Il derby di questo sabato sarà interessante ancor di più per questo particolare, la loro prima volta, assoluta, l’uno contro l’altro sulla panchina di un club. Ventura, dalla sua, ha di certo l’esperienza, Caserta, però, ha dimostrato nei pochi anni in cui guida la Juve Stabia una grinta ed un carattere fuori dall’ordinario.