L’Arechi Calcio allunga la striscia di risultati utili espugnando il Bolognese con un rotondo 5-1 ai danni del fanalino di coda La Mennola. Gli uomini di mister Ruben Romano hanno disputato una buona gara impreziosita dall’ottima prestazione di Armando Scarpinati autore di due assist e di un gol.
L’Arechi Calcio va ancora a bersaglio
Nel primo tempo l’andamento della gara è già chiaro dai primi minuti quando Vincenzo Di Muro e compagni schiacciano gli avversari nella propria metà campo. Il vantaggio ospite arriva al 18′ quando Scarpinati offre a Maresca l’occasione che biancogranata non si fa sfuggire.
Il La Mennola reagisce sfruttando una indecisione ospite ed è Antonio Gaudino a superarsi deviando sulla traversa una conclusione velenosa da venticinque metri. Dopo lo spavento l’Arechi Calcio torna a macinare gioco. È ancora Maresca ad insaccare al 31′. I padroni di casa non hanno la forza di reagire e i biancogranata, in divisa nero ed oro, premono sull’acceleratore.
Tris e notte fonda per La Mennola
Il gol del 3-0 arriva allo scadere, Armando Scarpinati si libera al limite e disegna una parabola alla Del Piero su cui Corvino non può nulla. Nel secondo tempo l’Arechi Calcio controlla senza affanni e va in rete per la quarta volta con un bel pallonetto di Naddeo da fuori area di rigore al 55′. La partita è virtualmente chiusa. Gli uomini di patron Claudio Stammelluti abbassano il ritmo e regalano il gol della bandiera agli avversari con un mezzo pasticcio tra Cannoniero e Gaudino. Ne approfitta Nicastro che al 70′ insacca il gol della bandiera.
Il richiamo dalla panchina
Mister Ruben Romano striglia i suoi e dà respiro con i cambi. Prima entrano Nappa e Pelosi per Di Muro e Naddeo. Poi Iannone prende il posto di Scarpinati. È proprio da una iniziativa del nuovo entrato Nappa che l’arbitro assegna un calcio di rigore che lo stesso Nappa trasforma.
Le dichiarazioni dei protagonisti
Ruben Romano: «In primis vogliamo dedicare questa vittoria alla piccola Alessia a Mario e tutta la sua famiglia. La piccola ha subito un delicato intervento chirurgico e ci tenevamo a dedicargli questo risultato. Sulla partita ho poco da dire, avevo chiesto ai ragazzi di scendere in campo da subito aggressivi e con la voglia di portare subito il mach in nostro favore e così è stato. Sul 4-0 per noi ci siamo rilassati e per quanto possa essere normale mi sono arrabbiato parecchio. Sentivo particolarmente la partita perché per me l’otto dicembre da qualche anno è un giorno che mi innervosisce maledettamente, il ricordo di Daniele (un giovane di Faiano venuto a mancare dopo una lunga malattia) è sempre vivo e il gol di Gerardo Nappa dopo il brutto periodo lasciato alle spalle, mi ha confermato che le emozioni dobbiamo andare a cercarle in ogni cosa che facciamo, mettendoci sempre il cuore».