Nel fine settimana appena trascorso il torneo di Promozione, nel suo regolare svolgimento, avrebbe visto la fine del suo campionato, fatto salvi play-off e play-out. La Sarnese, formazione del girone D, ha voluto pubblicare, sul suo profilo Facebook, una lettera dove ringrazia tutte le persone vicine alla squadra. Nel post del team guidato da Pasquale Vitter si nota anche la voglia di tornare in campo, oltre al grande gruppo che si era formato con il passare dei mesi.
La lettera della Sarnese
Ieri sarebbe stata l’ultima giornata di campionato. Per noi sabato, si giocava in casa contro l‘Audax Herajon.
A marzo, quando ci siamo fermati, avevamo ancora tante partite da disputare. C’era ancora chi aspettava di esordire in prima squadra, lavorando con sacrificio senza mai arrendersi da agosto, aspettava il suo momento che purtroppo non ha avuto. Ma la sua emozione è solo rimandata, perché il suo momento arriverà e sarà ancora più eccitante. Avevamo ancora tante soddisfazioni da prenderci. Quelle che purtroppo ci siamo perse in partenza, eravamo pronti, i nostri sacrifici, quelli dei ragazzi, dei tecnici, dei dirigenti, finalmente stavano dando i loro frutti. C’erano ancora tanti tifosi da convincere, da avvicinare al campo, al tifo, alla squadra.
I ringraziamenti del club
Non avremo vinto il campionato e non eravamo neanche in zona play-off, ma avremo festeggiato con tutti. Con mister Vitter, con prof. Squillante, con Catello Listo, con Alfonso Pallonetto, con mister Franchino, con l’instancabile Leonida e il nostro Carlo, con le foto di Peppe e i commenti di Gaetano. Avremo festeggiato con i tifosi, tutti. Con chi ha creduto in noi sin dall’inizio e anche con chi non avrebbe scommesso un euro. E poi ci sarebbero stati i “tirapiedi” , posso dirlo? Si? Simpaticamente chiamati così. Quelli che ci guardavano da lontano, sedevano nel lato opposto e che non esultavano, perché loro dovevano rimanere lì freddi ed impassibili. Ma sono sicura che il loro cuore si riempiva di gioia quando sfondavamo la rete avversaria. E che a noi mancavano pure se qualche sabato non erano presenti. Ci sarebbe stata la squadra femminile della Sarnese, sempre pronta a sostenerci. La società sarebbe stata al completo con tutti gli amici che non ci hanno abbandonato nemmeno una volta. Gli sponsor, come dimenticarli, è anche grazie a loro se esiste tutto questo. I genitori preoccupati, ansiosi, tenerissimi.
Il plauso ai calciatori
E poi ci sarebbero stati loro, quelli che ormai con tanto affetto mi piace chiamare I MIEI RAGAZZI, che hanno regalato a tutti noi tantissime emozioni. Ci hanno fatto scendere qualche lacrima, ci hanno fatto urlare al punto di perdere la voce per giorni. Tante volte, ci hanno fatto cambiare i nostri orari di lavoro, le nostre abitudini, per seguire il loro lavoro, gli allenamenti, le partite, i momenti no. I più piccoli, che ci hanno dato continue soddisfazioni occupando sempre le prime posizioni fino ad imporsi in vetta alla classifica.
Non avremo festeggiato la fine del campionato. Avremo festeggiato il nostro inizio, la nascita di una grande squadra, quella che siamo diventati in questi mesi trascorsi insieme. Ma i festeggiamenti purtroppo sono rimandati, sono rimandati perché abbiamo una partita importante da giocare. Tutti insieme contro l’avversario che ci sta tenendo lontano dai nostri affetti, dalle nostre passioni, dal nostro lavoro, dalle nostre vite. Quello che ci sta tenendo lontano dai nostri abbracci a fine partita.
Tutti noi insieme contro di lui VINCEREMO TORNEREMO AD ABBRACCIARCI PIÙ FORTE DI PRIMA.
