Joseph Marie Minala ha parlato di Salernitana a “La Città“. Il centrocampista camerunense, di proprietà della Lazio, è ora in prestito, fino al 31 dicembre, in Cina, allo Qingdao Huanghai.
Minala a “La Città”: “Salernitana parte di me”
Contattato da i colleghe de “La Città“, Joseph Marie Minala ha parlato della sua attuale esperienza in Cina. Il 24enne centrocampista, inoltre, non poteva far riferimento alla sua doppia esperienza alla Salernitana; il gol nel derby, le stagioni tribolanti ed il calore della piazza che, a detta sua, non potrà mai essere dimenticato.
Di seguito, un breve estratto di quanto rilasciato dal centrocampista camerunense ai colleghi del quotidiano.
Com’è stato l’impatto con la Cina, specialmente nel bel mezzo della pandemia?
«Quando sono arrivato l’impatto è stato forte, era completamente un’altra realtà rispetto all’Italia. Sono stato chiuso cinque mesi in casa rispettando tutte le misure attuate per superare il momento più difficile […] Ora tutto è diverso, non ci sono più restrizioni né paure. Qui hanno dimostrato di saper superare l’emergenza con grande rigore, cosa invece che in Italia mi raccontano sia ancora molto lontana».
A Salerno sarai per sempre ricordato per il gol, in extremis, nel derby con l’Avellino.
«Resta un’emozione indescrivibile, scolpita nella mente di tutti. Sono orgoglioso di aver dato alla tifoseria questa grande gioia. Sui social in tanti mi scrivono e mi inviano il video di quel gol non solo nel “Minala-day” come tanti mi hanno ricordato».
Joseph Minala, se dovesse raccontare com’è il calcio in Cina?
«Molto diverso da quello europeo ma allo stesso tempo stimolante […] Quando sono arrivato la dirigenza del Qingdao Huanghai aveva chiesto la salvezza e siamo riusciti a raggiungere questo traguardo. Sono felice di averlo fatto dopo aver dato il massimo sia dentro che fuori dal campo».
Le manca l’Italia?
«Tanto, è il mio secondo Paese. Sono diventato uomo in Italia e lì ho tanti affetti. Spero di vederla sorridere presto e magari di ritornarci con un pizzico di ottimismo e tranquillità in più».