In Salernitana-Cittadella occhi puntati su Roberto Ogunseye, la prima punta dei friulani è andato a segno nell’ultima gara di campionato ed è pronto a ripetersi.
Salernitana-Cittadella, occhio a… Roberto Ogunseye
Roberto Ogunseye è la prima punta del Cittadella, nato in Italia ma di origini nigeriane, alto 1,89m. Classe 1995 è arrivato quest’anno dopo una carriera in Serie C, in cui ha realizzato 34 gol in 140 presenze. Dopo la rete all’esordio contro la Cremonese, il bomber non aveva più trovato la via del gol. Grazie alle buone prestazioni, è comunque rimasto tra i titolari in tutte le gare, al di fuori della penultima disputata in casa con l’Empoli. Rilanciato dal primo minuto contro il Pisa ha ripagato la fiducia realizzando il gol del 2-0 su calcio di rigore, segno che mister Venturato conta molto su di lui.
Proprio sul rigore realizzato nell’ultima gara, Ogunseye ha commentato così sulle colonne de Il Mattino di Padova:
«La pressione la senti quando sei sul dischetto, specie se, come me, non segni da sei partite. Dovevamo riscattare le ultime giornate in cui avevamo raccolto poco, quindi questi tre punti sono importantissimi per noi».
Spunti importanti in vista della gara all’Arechi
Nella medesima intervista, Ogunseye lascia spunti importanti per Salernitana-Cittadella, in particolare sullo stile che proporranno:
«Le partite le prepariamo sempre allo stesso modo, cercando di riuscire a recuperare palla quanto più in alto possibile: a volte ci riusciamo, a volte no, ma l’obiettivo è sempre quello. E quando noi attaccanti costringiamo gli avversari a fare quello che vogliamo, la gara diventa più facile da leggere anche per i nostri compagni, che si trovano un lavoro più semplice da fare».
Ogunseye si prepara quindi alla sfida con il collega avversario Milan Djuric. Le similitudini tra i due sono molte: dallo stile di gioco che predilige il servizio per i compagni, il pressing, il gioco di testa, fino alla stazza fisica e alla generosità.