Il turno di riposo imposto dal calendario è l’occasione per commentare la prima parte della stagione di Scafati Basket con il direttore generale, Gino Guastaferro.
Gino Guastaferro: “Gli obiettivi di Scafati non cambiano”
L’ultimo scorcio del girone d’andata non ha ridimensionato le ambizioni di Scafati: parola del direttore generale Gino Guastaferro, intervistato in esclusiva da SalernoSport24.
Direttore, la prima parte della stagione della Givova è stata esaltante: la Supercoppa del Centenario e il primato in classifica.
«La Supercoppa era un traguardo che volevamo conquistare già da un po’ di tempo. Vincerla ha senz’altro gratificato la dirigenza della società, lo sponsor Givova e i nostri tifosi, che purtroppo non ci possono seguire da vicino in questo periodo. Era ciò che serviva per iniziare bene la stagione.»
Che cosa è mancato nell’ultimo mese per stare al passo con le prime tre del girone rosso?
«Le ragioni sono tante: abbiamo incontrato due squadre di elevato spessore come Forlì – la squadra da battere se teniamo conto degli uomini che compongono il roster – e Napoli, anch’essa costruita per centrare la promozione. Allo stesso tempo, il nostro rendimento è stato penalizzato dai tanti problemi fisici che ci hanno sempre impedito di avere la rosa al completo».
Teme che questa frenata possa ridimensionare le ambizioni della squadra?
«No: il nostro percorso è in linea con gli obiettivi fissati in estate. Vogliamo piazzarci bene per entrare nel tabellone dei play-off da testa di serie».
Cosa non ha funzionato con Randy Culpepper?
«Gli infortuni lo hanno lasciato fuori dai giochi: di conseguenza, abbiamo potuto vedere raramente il miglior Culpepper. Avevamo bisogno di un playmaker che guidasse la squadra in campo: purtroppo, il ragazzo non si è mai integrato appieno nello spogliatoio».
Con l’ingaggio di Dincic avete potenziato il comparto dei lunghi. Ha già concordato con la dirigenza altre operazioni di mercato?
«Ci stiamo guardando intorno per ingaggiare un play, benché il mercato offra molto poco in questo momento».
Qual è il suo giudizio sull’operato di Alessandro Finelli?
«Finelli è un allenatore di esperienza, scrupoloso e attento ai dettagli. Il suo lavoro sugli aspetti tecnici e tattici sarà la chiave per preparare al meglio la fase decisiva del campionato».
Qual è il messaggio che vuole recapitare alla tifoseria di Scafati?
«Ai tifosi chiedo di continuare a restare al nostro fianco, perché la nostra società nutre ancora grandi ambizioni per il futuro».
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