HomeEsclusiveIntervista a Angelo Gregucci: "Salernitana società importante"
spot_img

Intervista a Angelo Gregucci: “Salernitana società importante”

spot_img
spot_img
spot_img
spot_imgspot_img

La Salernitana ospiterà il Vicenza, squadre allenate in passato da Angelo Gregucci. Dopo il turno infrasettimanale terminato con un pareggio per i granata, si passa subito alla 24ª giornata di campionato di Serie B.

Angelo Gregucci, ex allenatore di Salernitana e Vicenza

In casa Alessandria per Angelo Gregucci non tira una bella aria. Esonerato recentemente dopo la sconfitta contro il Como, il tecnico pugliese si trova a dover lasciare la sua squadra nonostante il quarto posto nel girone A di Serie C con 31 punti.

Classe 64′, inizia la sua carriera come calciatore di ruolo difensore. Debuttando in Serie C1 con il Taranto, per poi arrivare alla Lazio, continuando con il Torino e poi concludere la carriera alla Reggiana.

Mentre, da allenatore parte sul finire degli anni 90′. Passa in moltissimi club, ricoprendo nel 2012, insieme a Roberto Mancini, il ruolo di collaboratore tecnico del Manchester City. Il suo modulo più utilizzato è il 3-5-2.

Gregucci e la Salernitana

Arriva alla Salernitana in Serie B nel 2004, riuscendo ad ottenere la salvezza nonostante l’ultimo posto in classifica. Dieci anni dopo ritorna in Campania sempre in casa granata, riuscendo a vincere la Coppa Italia decidendo poi di lasciare il posto a Stefano Colantuono.

Tre volte a Salerno. La prima nel 2004, poi nel 2014 e l’ultima nella stagione 2018-2019. Come ha visto trasformarsi la Salernitana in tutti questi anni?

«La Salernitana è sempre stata una buona squadra. A partire da Aliberti, fino all’era Lotito-Mezzaroma. Penso che i granata siano prima di tutto una società rilevante, con un catino e un bacino di utenza importanti con la grandissima passionalità. Con una corretta programmazione si possono fare cose importanti e lo spero per il club a cui voglio molto bene».

Capitolo Vicenza: due anni in Veneto. Che ricordi ha della città?

«Un’esperienza importante sotto il profilo della mia crescita. Avevo una squadra di ragazzi molto in gamba che posso semplicemente racchiudere con un nome, che io ho allenato e che rappresenta tutta quella categoria di ragazzi che si sono impegnati e fatti valere. Parlo di Piermario Morosini, un ragazzo che ho cresciuto e allenato. Sono molto legato sia Vicenza che Salerno, per quanto riguarda la mia carriera da allenatore».

Esonerato con l’Alessandria nonostante la squadra non sia in una posizione di classifica scomoda. La ritroveremo in qualche squadra magari di Serie B?

«Non lo so! Se devo essere sincero. Al momento spero che passi la pandemia e che passi questo momento. Auguro al calcio ma anche a tutti di avere i giusti comportamenti per superare questo anno difficile. E, appena si riaccende il fuoco della passione, sicuramente ripartirò».


Potrebbe interessarti anche:

spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
Islay Avella
Islay Avella
Ciao mi chiamo Aila Avella e faccio parte della famiglia di Salernosport24 dal 2019. Da sempre appassionata di giornalismo, la curiosità e il sapere sono le basi per un lavoro etico. Tifosa da sempre della Salernitana, squadra della mia città.
spot_img

Notizie popolari